Capua. Teatro Ricciardi, Sal Da Vinci con Italiano di Napoli
Claudio Sacco
– E’ Sal Da Vinci il protagonista del prossimo spettacolo in scena al Teatro Ricciardi di Capua. Italiano di Napoli scritto da Alessandro Siani e dallo stesso Da Vinci è in programma per giovedì 30 novembre alle ore 21. In scena anche Lorena Cacciatore, Lello Radice, Davide Marotta. Corpo di ballo è composto da Deborah Frittelli, Viola Capelli, Ilaria Cristiano, Martina Giacomini, Marco Pipani, Francesco Mottisi, Salvatore Perugini, Tommaso Daigoro De Bernardi. Musicisti: Maurizio Bosnia, Gianluca Mirra, Gaetano Diodato, Sasà Dell’Aversano, Antonio Mambelli, Maurizio Fiordiliso. Le coreografie sono di Marcello e Mommo Sacchetta, disegno luci Francesco Adinolfi, scene Roberto Crea, scenotecnica Fratelli Giustiniani, ideazione costumi Claudia Tortora, progettazione costumi Daniela Antoci, sartoria Romeo Gigli Plus, make-up Kriss Barone, regia Alessandro Siani. Dopo Capua, lo spettacolo farà tappa al Teatro Comunale di Caserta.
Nella nota si legge: «Italiano di Napoli è il nome di questa nuova commedia musicale di Sal Da Vinci: una riflessione sulla nostra identità di napoletani, di italiani, di cittadini della Repubblica dei Sentimenti. Che poi in fondo, nei sentimenti la sua canzone ha sempre abitato, proprio lì, tra passione e sentimento. Affiancato da una variegata compagnia fatta di attori, fantasisti, acrobati, un trascinante corpo di ballo e un’orchestra dal vivo composta da 6 elementi, Sal racconta la sua versione dei fatti. In programma brani dal suo ultimo album, “Non si fanno prigionieri”, che esplora i temi a lui più cari da un punto di vista nuovo, frutto anche della partecipazione e collaborazione con i più grandi autori della canzone italiana, tra i quali spicca il grande Renato Zero, con cui Sal ha condiviso molti brani dell’album ed un emozionante duetto. L’artista racconta il suo punto di vista sul sentimento attraverso i grandi pezzi della sua produzione musicale, senza tralasciare sorprendenti incursioni nel repertorio della musica italiana e della canzone napoletana. Ogni passaggio è lo spunto per una riflessione, un aneddoto, uno sketch. Ogni canzone è la tessera di un affascinante puzzle che diventa l’essenza della nostra anima, dei nostri pensieri, delle nostre emozioni».
E ancora: «Uno spettacolo che diverte grazie ai guizzi comici di Davide Marotta e Lello Radice, affascina con la talentuosa Lorena Cacciatore, commuove e fa riflettere. Un viaggio suggestivo e incantato che, grazie alla prodigiosa voce di Sal Da Vinci, fa vibrare, ancora una volta, le corde del cuore. C’è un mondo dove la poesia e la musica si incontrano: il teatro! Un luogo vibrante e coinvolgente, le sue strade sono vissute da abitanti magici e surreali… le piazze ricche di saltimbanchi acrobati e voci della luna…e poi i vicoli stretti con muri antichi che si aprono verso il mare ossia verso l’infinito. In questo infinito si alterneranno le note, le canzoni e i racconti del protagonista ed ideatore Sai Da Vinci. Un italiano di Napoli che attraverso la sua musica ci trascinerà verso un mondo più vero, senza pregiudizi nè differenze, perché in fondo sono le differenze a renderci speciali. L’Italia non é uno stivale, ma un essere umano. Le città sono gli organi vitali. Milano potrebbe essere il cervello…Roma l’anima e Napoli il cuore, ma tutto è nelle mani del pubblico. Si nelle mani, perché saranno i vostri applausi, i vostri silenzi e le vostre risate a decretare se per due ore avete vissuto una favola o per una volta e dico una volta, la realtà di questo pazzo paese può essere meravigliosa ad occhi aperti!».
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