Daniela Morante, un’opera racconta la sua storia. Alla Dirarte
– Sabato 9 giugno, è Daniela Morante la protagonista alle ore 20 del secondo incontro di My Work Tells My Story, ovvero Mi racconto in un’opera. Il ciclo di sette conversazioni è condotto dal critico d’arte Enzo Battarra con altrettante protagoniste della scena artistica nazionale e internazionale che hanno scelto di vivere nel vulcanico territorio campano. Insomma, un sabato per un’artista per un’unica opera, una pièce unique. A ospitare la rassegna è il d2.0-box, ovvero lo spazio fisico della dirartecontemporanea2.0Gallery di Caserta condotta da Angelo Marino.
Daniela Morante per l’occasione ha scelto di raccontarsi attraverso l’opera Alfabeto segnico esposta nel 2011 al Museo Archeologico Nazionale di Napoli nell’ambito del progetto “Astrarre” che fu caratterizzato da tre momenti: l’esposizione di 135 pitture a china realizzate dall’artista (l’Alfabeto segnico, appunto) quale unica installazione a misura ambiente, la visita al Museo e un laboratorio di pittura astratta.
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