Genius Loci. La Reggia raccontata attraverso le muffe

Genius Loci. La Reggia raccontata attraverso le muffe

Maria Beatrice Crisci

– Sono venti le opere che rimaste ad ammuffire nei sotterranei della Reggia di Caserta, da ieri hanno rivisto la luce. Queste tele fanno parte della prima mostra del progetto «Genius Loci» firmata del duo Ttozoi, ovvero gli artisti avellinesi Stefano Forgione e Giuseppe Rossi. Il progetto è curato da Gianluca Marziani ed è stato portato avanti con il Patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. L’iniziativa ha avuto il supporto del responsabile della valorizzazione della Reggia Vincenzo Mazzarella e di Antonello Ricciardi della Galleria Arterrima Contemporary di Caserta. L’esposizione resterà aperta fino al 20 agosto.

ttozoiLe opere si trovano nelle retrostanze degli appartamenti storici del Settecento. Sul Mattino, Enzo Battarra scrive: «Nelle opere di Ttozoi, la Reggia racconta e comunica se stessa, il proprio microambiente, gli organismi viventi che si sono generati e continuano a riprodursi da sempre. E quello che non è visibile a occhio nudo prende materia e forma sulla superficie. È una storia narrata attraverso le muffe». E ancora Battarra chiarisce: «Le tele di juta sono state a soggiornare nella necropoli sannita sottostante il secondo cortile della Reggia dopo essere state preparate con farine e acqua, chiuse in teche e lasciate ammuffire. Un’altra tela, sempre adeguatamente approntata, è stata sigillata e poi riposta all’interno di un box nella Sala degli Alabardieri, la prima del percorso di visita agli appartamenti storici. In questo modo la juta ha subito gli attacchi dei microrganismi specifici dei luoghi, che hanno creato per un processo biochimico colorazioni e spessori sulle superfici. Il duo Ttozoi ha ripreso le tele ammuffite, provvedendo a rifinirle e a renderle pronte per essere esposte, secondo i canoni estetici della ricerca informale ma anche di un’arte nucleare. E lo stesso percorso, sempre nell’ambito del progetto Genius Loci, sta per essere portato a termine anche negli scavi di Pompei».

About author

Maria Beatrice Crisci
Maria Beatrice Crisci 10089 posts

Mi occupo di comunicazione, uffici stampa e pubbliche relazioni, in particolare per i rapporti con le testate giornalistiche (carta stampata, tv, radio e web).Sono giornalista professionista, responsabile della comunicazione per l'Ordine dei Commercialisti e l'Ordine dei Medici di Caserta. Collaboratrice de Il Mattino. Ho seguito come addetto stampa numerose manifestazioni e rassegne di livello nazionale e territoriale. Inoltre, mi piace sottolineare la mia esperienza, più che ventennale, nel mondo dell'informazione televisiva, come responsabile della redazione giornalistica di TelePrima, speaker e autrice di diversi programmi. Grazie al lavoro televisivo ho acquisito anche esperienza nelle tecniche di ripresa e di montaggio video, che mi hanno permesso di realizzare servizi, videoclip e spot pubblicitari visibili sulla mia pagina youtube. Come art promoter seguo alcune gallerie d'arte e collaboro con alcuni istituti scolastici in qualità di esperta esterna per i Laboratori di giornalismo. Nel 2009 ho vinto il premio giornalistico Città di Salerno.

You might also like

Primo piano

Capua, Marisa Laurito e Iva Zanicchi sono le due donne in fuga

Pietro Battarra – “Due donne in fuga” inaugura la stagione teatrale 2017/18 del Teatro Ricciardi di Capua. L’appuntamento è per giovedì 16 novembre alle ore 21. In scena Marisa Laurito

Primo piano

Teatro Garibaldi. Presentata la nuova stagione 2024/25

Emanuele Ventriglia -Il Teatro Garibaldi riparte con una nuova stagione teatrale ricca di eventi, a cura del Teatro Pubblico Campano. Giovedì 27 giugno a Santa Maria Capua Vetere si è

Cultura

L’Università Parthenope chiama a raccolta gli Atenei campani

Antonella Guarino – Tutti gli Atenei Campani riuniti per discutere su una nuova scienza all’Università “Parthenope” il 17 e il 18 maggio, questo l’intento manifestato dal Magnifico Rettore, Alberto Carotenuto,