I Supermarket e la world music romagnola allo Spazio X
Regina Della Torre
– Sarà lo Spazio X di Caserta stasera alle ore 21 nell’ambito della rassegna Jarmusch Club ad ospitare i Supermarket con la loro world music romagnola. Temi e ritmi immaginari da tutto il mondo ispirati a una riviera decadentissima e kitsch, forse anch’essa immaginaria, in quanto frutto della fantasia di gente dell’Appennino, che in genere non va al mare, e non sa neanche nuotare.
Nella nota si legge: “Supermarket è sinonimo di marchetta musicale. La sigla nasce infatti attorno al 2010, quando il chitarrista Alfredo Nuti Dal Portone, perseguitato dalla situazione storica e da un penoso stato di povertà, muove i primi passi attraverso il sogno di un arricchimento facile, e del successo sicuro. Fu un senso innato per gli affari, dunque, ad orientare le sue prime scelte in direzione di un nucleo totalmente improvvisativo, completamente casuale e senza repertorio, ricco di suggestioni provenienti da generi che non conosceva affatto.
Calypso, cumbia, mariachi, manouche e tango, uniti al jazz, all’improvvisazione radicale e alla no wave, nello spirito, infine, della musica solare, questa prima formazione dei Supermarket, sempre diversa (dal duo all’ottetto, e oltre), ebbe subito generosi riscontri live e si caratterizzò per il numero sconsiderato dei musicisti di volta in volta coinvolti. Si arrivano a contare dieci batteristi e almeno altrettanti bassisti; dei fiati si è perso il conto – conditio sine qua non, comunque, che gli interpellati fossero svelti di musica e di comprendonio, poco esosi, e in generale non rompipalle. Nonostante alcune evidenti impossibilità nella gestione artistica, arrivate anche a risultati esecrabili (il leader stesso, per esempio, è stato sostituito un paio di volte da musicisti “equivalenti”), questa primigenia confusione è stata, a conti fatti, un laboratorio sperimentale di grande valore per le evoluzioni future del progetto”.
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