Il buono cattivo. Il libro postumo di Andreotti a Maddaloni
Maria Beatrice Crisci
– «Il buono cattivo» è il romanzo postumo di Giulio Andreotti ritrovato dai figli tra le carte dello statista italiano, ancora non completamente classificate, e pubblicato in questi giorni da una della case editrici più di moda del momento: «La Nave di Teseo», diretta da Elisabetta Sgarbi. Si tratta invero di un racconto dell’Italia vista senza fronzoli e senza veli, da un osservatore privilegiato. La presentazione domani pomeriggio, alle 18, alla Fondazione Villaggio dei Ragazzi di Maddaloni. All’incontro ci saranno i due figli di Andreotti che vivono in Italia: Serena e Stefano. Quindi, l’ingegner Claudio Petrone che ha organizzato l’evento con l’associazione «Welcome», in collaborazione con il commissario straordinario della stessa Fondazione, Felicio De Luca; don Edoardo Scognamiglio, parroco a Maddaloni e già provinciale dei Francescani campani, oltre che scrittore e docente universitario e il giornalista Luigi Ferraiuolo. Nella nota si legge: “Per Maddaloni e la Fondazione si tratta di un appuntamento di grande rilevanza, considerato che Giulio Andreotti è stato a lungo presidente della stessa ed era legatissimo a don Salvatore D’Angelo, fondatore del Villaggio dei Ragazzi; e che i figli mancavano da anni dalla cittadina casertana. Si ricrea in pratica un legame che era venuto a mancare anni fa e che ora diventa più importante ancora, perché vede gli stessi maddalonesi farsene promotori”.
“Il nostro obiettivo – spiega l’ingegner Claudio Petrone, presidente di Welcome – è fare cultura a Maddaloni attraverso la nostra Scuola di Politica, indicando anche prospettive concrete di sviluppo, e nello stesso tempo rinsaldare legami storici partendo dal Villaggio che è il cuore della nostra città e che solo può permetterci di farla ripartire. Ma è anche un modo per onorare la figura e la memoria di don Salvatore D’Angelo, il nostro concittadino più illustre”. E ancora: “Il libro, che prende spunto dalla battaglia sul divorzio negli anni Settanta, è un ritratto senza veli dei luoghi comuni e dei difetti italiani, ma anche un abbecedario su come evitarli, senza tempo, valido ancora oggi. La dimostrazione del grande acume dello statista romano”.
About author
You might also like
Tutti in piazza! Ecco quando si accenderà l’Albero di Natale
Maria Beatrice Crisci -Giovedì 7 dicembre alle 18 è in programma l’accensione delle mille luci del grande e tradizionale Albero in piazza Dante. Il montaggio della struttura in queste ore.
Tennis, sabato semifinali del singolare e la finale del doppio
(Comunicato stampa) -E’ il giorno della finale del doppio e delle semifinali del tabellone del singolare. Il pomeriggio del sabato è quello che solitamente ospita le tre partite che designeranno
La fotografia secondo Piero Gemelli, la bellezza svelata al Pan
– Piero Gemelli, La bellezza svelata, fotografie e storie immaginate è il titolo della mostra che si terrà dal 9 ottobre al Pan Palazzo delle Arti di Napoli, curata da Maria