Ordine Medici Caserta, operazione verità sulla terra dei fuochi
Claudio Sacco
– «Su Terra dei Fuochi c’è ancora molta confusione. È giusto diffondere le informazioni corrette e con queste tre giornate abbiamo voluto contribuire alla diffusione anche nella classe medica di alcuni dettagli sia epidemiologici che funzionali per quelle che sono le tematiche affrontate. I valori che la Regione Campania ha messo a disposizione di tutta la classe sanitaria devono essere diffusi e diventare patrimonio comune e questo è il motivo dell’iniziativa». Così Antonella Guida, dirigente Dipartimento Tutela della salute della Regione Campania, intervenendo all’ultima giornata di aggiornamento su «Terra dei Fuochi tra false credenze e realtà» organizzato dall’Ordine provinciale dei medici – chirurghi e degli odontoiatri di Caserta, di cui è presidente la dottoressa Maria Erminia Bottiglieri. Queste le sue parole: «Il bilancio di questa tre giorni è assolutamente positivo poiché c’è stata una grande partecipazione. In particolare nell’ultima giornata abbiamo avuto referenti della Regione Campania per i vari settori, dal Registro Tumori alla rete oncologica. Si è parlato dell’incidenza dei tumori, ma anche della sopravvivenza e della mortalità nella nostra regione rispetto al resto dell’Italia. L’intenzione è quella di organizzare tale corso anche nelle altre Asl della Campania con l’intento non solo di fare chiarezza sulla Terra dei Fuochi, ma anche per stabilire una rete con i medici di medicina generale per aumentare le adesioni agli screening che purtroppo sono ancora bassi. Ciò significa che il lavoro da fare è ancora tanto. Ma esportare questo modello organizzativo può essere un’idea. Intanto, mi auguro che da questo corso possiamo avere già una certa risposta, il tutto finalizzato naturalmente alla tutela dei cittadini».
I lavori dell’evento formativo, rivolto a medici chirurghi e veterinari, si sono aperti con la relazione di Mario Fusco, coordinatore dei Registri tumori della Campania, che ha sottolineato: «La Regione Campania ha finalmente coperto con una rete di registri tumori aziendali tutto il territorio regionale. Delle sette aziende, in sei i registri tumori sono ormai accreditati dall’associazione italiana registri tumori, quello dell’Asl Napoli è in fase di accreditamento. C’è poi un registro tumori unico che raccoglie i dati riferiti ai bambini e agli adolescenti dai 0 ai 19 anni. Questo sistema di rilevazione costante nel tempo dello stato di salute della popolazione campana mette la regione in condizione di poter programmare i servizi in rapporto non più a ipotesi, ma a dati oggettivi rilevati quotidianamente”.
Quindi, Tiziana Spinosa ha parlato di programmazione della Rete oncologica campana, Gaetano Facchini dello stato dell’arte della Rete ma anche dei Percorsi diagnostici terapeutici assistenziali, Silvana Francese è intervenuta sulla campagna di comunicazione regionale per la promozione degli screening. Infine, Vincenzo Perone ha fatto il punto sulla rete oncologica e il ruolo del medico di medicina generale.
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