Tre donne danno valore al silenzio. Al Don Bosco di Caserta

Maria Beatrice Crisci

– Tre donne in scena al teatro Don Bosco di Caserta domani venerdì 20 ottobre alle 20,30. Il titolo dello spettacolo è Il valore del silenzio da un testo di Massimo Corevi che ne cura anche la regia. La presentazione è avvenuta al Caffè Letterario dell’Istituto ITC Terra di Lavoro. Con il regista, le tre attrici Bice Del Giudice, Letizia Pardi e Marina Romondia. In apertura i saluti della direttrice scolastica Emilia Nocerino, di Pasquale Antonucci in rappresentanza del Comune di Caserta, di Francesco Paolino delegato alla Cultura della Provincia e di Alberto Zaza D’Aulisio presidente della Società di Storia Patria.

In platea tanti studenti a sottolineare l’importanza del teatro come forma di aggregazione, oltre che come approfondimento culturale. Seduta in prima fila Miresa Manganiello, già dinamica professoressa del Terra di Lavoro, nella duplice veste di organizzatrice dell’evento e madre di Bice Del Giudice.  Ed è proprio grazie a Bice, avvocato per professione e attrice di teatro per passione, che lo spettacolo è arrivato a Caserta. “Un amore – racconta Bice – silenzioso e un po’ clandestino, secondo solo a quello della mia professione, fino al giorno del fortunato e assolutamente casuale incontro con Massimo Corevi che mi ha consentito di realizzare il più grande sogno”.

Protagoniste, dunque, tre storie diverse sul valore del silenzio, tre donne che intrecciano il racconto del loro quotidiano ai frammenti di un esistenza vissuta. Tre donne diverse per età e condizione sociale, eppure simili di fronte al disagio di un tratto caratteristico che le unisce: la solitudine.

“Il teatro – ha detto Massimo Corevi – è lo specchio dei sentimenti, è cultura, amore e vita; il teatro è lo specchio delle passioni, è conoscere se stessi. Il teatro è il luogo delle verità, è il luogo della bugia, il palcoscenico della vita, è adrenalina che inizia a scorrere nelle vene appena si apre il sipario”.

L’iniziativa è rientrata nell’ambito delle attività del Caffè Letterario coordinato da Marco Lugni. La rappresentazione al Teatro Don Bosco sarà preceduta da una matinée riservata agli studenti del quarto e quinto anno del Terra di Lavoro.