Ultimo ciak per “La Casalese”, il film girato in Terra di Lavoro
– Si sono concluse da qualche giorno, tra Casal di Principe e Mondragone, le riprese del film La Casalese. Scegliere, quando è impossibile, con la regia della nota sceneggiatrice Antonella D’Agostino, e la supervisione del regista casertano Angelo Antonucci. La produzione è della Lindy Hop Production di Milano.
La pellicola narra con toni crudi e veritieri una storia che descrive le vicende penali, processuali e private legate alla grande operazione di polizia “Spartacus”. Un lavoro di ricostruzione storica e ambientale svolto dalla sceneggiatrice con grande accuratezza e passione. La stessa Antonella D’Agostino ha voluto ringraziare l’intero team tecnico ed artistico, che con la supervisione di Angelo Antonucci, il coordinamento di Maria De Lucia e un validissimo gruppo di operatori audio e video è riuscito a rendere in modo efficace una vicenda molto lontana per esiti dalle tradizionali fiction televisive che si sono realizzate sul tema.
In particolare la D’Agostino si è soffermata sulla grande prova attoriale fornita dai protagonisti Noemi Maria Cognini, nella parte di Maria la Casalese, Domenico Balsamo (Carlo, marito di Maria), Arturo Sepe (il capitano Bevilacqua), Rosa Miranda (donna Sisina), Vincenzo Soriano (don Mimì), Claudia Conte (Cinzia), Nando Morra (padre di Maria), il piccolo Vincenzo Marchesano, figlio di Carlo e Maria e grande rivelazione della pellicola, e tanti altri che hanno disegnato in modo sempre sobrio drammi e fatti molto efferati. Impegnato in una piccola parte anche il giovanissimo casertano Pietro Battarra.
“Una narrazione – si legge nella nota stampa – densa, cronachistica, onesta, che si avvicina al nuovo progetto in cui, a partire dal 4 dicembre, si imbatterà Antonella D’Agostino. Si tratta del docufilm Da Maria a Chiara, da lei firmato e diretto, scritto in collaborazione con Nevio Russo, dedicato alla delicata tematica della donazione degli organi, girato interamente presso l’Ospedale Monaldi di Napoli”. Un lavoro duro e impegnativo promosso con il patrocinio dell’Associazione “Donare è amore”, la cui presidente Pina Pascarella si vedrà anche nelle vesti di attrice. E con lei l’avvocato Campagnuolo. “Un progetto questo – si legge ancora – a cui presteranno opera gratuita e meritoria molti attori tra i quali Vincenzo Soriano, il piccolo Vincenzo Marchesano, Nando Morra e tanti altri. Sarà un vettore importante per il consolidamento di una certa coscienza civile, quella che annualmente permette la rinascita di molti ammalati, salvati dalla donazione volontaria degli organi, un atto di amore e di speranza che si rinnova, mai troppo evidenziato nel suo valore fondamentale, cui questo docufilm si propone di regalare la visibilità e l’encomio che merita”.
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