14 luglio, la presa della Bastiglia. Un tempo era Rivoluzione
Enzo Battarra, illustrazione di Giancarlo Covino
– Il 14 luglio è la presa della Bastiglia. Ovvero l’apoteosi della Rivoluzione francese. Correva l’anno 1789. È una data che va ricordata. Quel motto imparato a scuola è rimasto nella memoria: Liberté, Égalité, Fraternité. Su questi valori i rivoluzionari avevano ribaltato l’Ancien Régime e aperto una nuova era sociale e culturale, l’Illuminismo.
Caserta e la sua Reggia non sono stati insensibili a quegli accadimenti, che hanno finito per essere assorbiti, digeriti, rifiutati. Ma ora nel 2017 c’è ancora spazio per una speranza di fraternità? La Bastiglia è stata presa, anzi è stata anche distrutta. Non ce n’è più traccia. Ma gli ideali sarebbero dovuti restare. E invece manca sempre più la solidarietà Fraternité? No, Ognunpersé.
Si è fatta notte. Queste riflessioni nascono all’alba del nuovo giorno. Non resta che la presa del comodino, citazione artistica casertana, ai più certamente sconosciuta.
About author
You might also like
Memoria e innovazione, gli Inti-Illimani illuminano il Belvedere
Maria Beatrice Crisci -Epico, ricco di rimandi alla storia e a una grande memoria collettiva. Così il concerto degli Inti-Illimani e Giulio Wilson ieri sera a San Leucio per Un’Estate
Dammi la tua mano, presentato l’evento di beneficenza ad Aversa
(Comunicato stampa) -Si è tenuta ieri, 10 settembre, presso la sala del Consiglio Comunale di Aversa, laconferenza stampa di presentazione della sesta edizione dello spettacolo di beneficenza “Dammi la tua
Ingegneri, Tiziana Petrillo nel Consiglio Nazionale dell’Ordine
Maria Beatrice Crisci -«Lavorerò con entusiasmo, passione, e ancora con il supporto, ne sono certa, dei Colleghi dell’ordine della provincia di Caserta che rappresentano una ricchezza su cui il CNI