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Chiamami Disparo! In mostra tutte le opere di una vita brevis
Claudio Sacco “Antonio Marrone era un nostro alunno, colpito fin dalla nascita da una rarissima malattia genetica. È scomparso recentemente, aveva diciotto anni. Voleva diventare un artista, in fondo lo
A cena la vigilia spaghetti o vermicelli? Questo è il dilemma!
Michele Scognamiglio – Si può trovare, seppur con difficoltà, un accordo su tutto il resto, ma gli spaghetti o i vermicelli con le vongole non possono assolutamente mancare dalla tavola
Il Mezzogiorno che va per mare. ASI Caserta: “Crea sviluppo”
Luigi D’Ambra – “Economia del mare e sviluppo territoriale”. Se ne è parlato a Gaeta nel corso di un convegno organizzato dalla Confederazione Italiana per lo Sviluppo Economico. Presente il vertice dell’Asi
Caserta, rinascerà all’ombra della Reggia il vino dei Borbone
Maria Beatrice Crisci – opera di Battista Marello – Da una reale delizia dei Borbone rinascerà il vino della tavola dei re. Nell’ottica della valorizzazione della Reggia di Caserta e delle
Caserta, è da Arterrima la Prima Volta di Mercurio e Medulla
Maria Beatrice Crisci – È La prima volta di Mercurio – s17s71 e Medulla Studio, il loro esordio nel coniugare progetti e immagini. Mercurio-s17s71 è un’artista toscana, all’anagrafe Stefania Catastini, Medulla Studio è un
Piana di Monte Verna, Tagliafierro dà precedenza agli incroci
Maria Beatrice Crisci – Piana di Monte Verna, una domenica mattina baciata da un tiepido sole. È il 17 dicembre e il piccolo Comune della provincia di Caserta vive una giornata
E’ Natale! Quasi quasi ti regalo la Reggia… per un anno intero
Claudio Sacco – Un’idea nuova per i regali di Natale arriva direttamente dalla direzione della Reggia di Caserta che propone “Un regalo originale, un gesto d’amore e di sensibilità che
Commercialisti in festa. Brindisi di Natale con attestati
Maria Beatrice Crisci – Sono quarantacinque i dottori commercialisti iscritti all’Ordine di Caserta che hanno tagliato quest’anno il nastro dei 25 anni di lavoro. Gli attestati sono stati consegnati in
L’Impressionismo a Palazzo Zevallos, da De Nittis a Gemito
Mario Caldara – C’era un tempo in cui Napoli era un centro culturale invidiabile, una miniera, il cui oro era rappresentato da poeti, pittori, scultori e, in generale, da artisti.