6 luglio, World Kiss Day. Il bacio va celebrato nei luoghi d’arte
Maria Beatrice Crisci – World Kiss Day, o se si preferisce Giornata Internazionale del Bacio. Certo, non passa giorno che non sia dedicato a qualcuno o a qualcosa. È anche questo un business, un meccanismo internazionale utile affinché lo spettacolo non si fermi mai, affinché ci sia sempre qualcosa da festeggiare o da ricordare. Ma il bacio merita attenzione. E il 6 luglio non è quindi un giorno come gli altri, anzi non è una “giornata” come le altre. Lo scrittore Amedeo Colella nel suo libro “Napoli 365” per celebrare questa giornata consiglia di recarsi in uno dei luoghi della regione dove il bacio è divenuto obbligatorio. Uno è il Belvedere di Trentinara, un paese delizioso sopra a Paestum. L’altro è il Belvedere del Sognatore di Anacapri. Noi di Ondawebtv consigliamo invece di rimanere a Caserta e magari fare un salto al Belvedere di San Leucio o alla Reggia. Quali luoghi migliori per celebrare questa giornata! E poi va detto che il bacio appartiene a tutti, entra nei ricordi, nelle visioni. Entra in quell’immaginario collettivo di opere d’arte che ben hanno rappresentato l’affettività di un bacio.
Proprio la pittura ha festeggiato l’ingresso del 2016 con l’omaggio a Francesco Hayez e alle sue tre versioni del celeberrimo “Il bacio”, una delle quali fu presentata anche all’Esposizione Universale di Parigi del 1867. La mostra si è tenuta nelle Gallerie d’Italia in piazza Scala a Milano.
Se Hayez ha una sorta di primato sul bacio in pittura, il più celebre bacio fotografico è stato esposto proprio nella Reggia di Caserta. Correva l’anno 2013 e nelle sale del Palazzo vanvitelliano veniva presentato al pubblico il “Bacio davanti all’Hotel De Ville”, lo scatto parigino del 1950 che ha consacrato alla storia Robert Doisneau.
Ma di quanti baci è piena l’arte! Marc Chagall, Costantin Brancusi, Auguste Rodin, Antonio Canova, Edvard Munch, Gustav Klimt, tanti tanti baci!
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