Afragola, il fortino della camorra ora è un teatro deconfiscato
– È sicuramente questa una novità. Per la prima volta il teatro entra in un bene confiscato alla camorra. Il territorio è quello di Afragola, alle porte di Napoli. L’appuntamento è dal 7 al 14 settembre, alle ore 20.30, alla Masseria Ferraioli (ex-Masseria Magliulo), dove prenderà il via la seconda edizione di Teatro Deconfiscato (il teatro nei beni confiscati alle mafie), rassegna di teatro civile ideata dal drammaturgo e regista Giovanni Meola, che ne firma anche la direzione artistica. Va ricordato che la struttura in passato fu il fortino del clan Magliulo capeggiato da Vincenzo Magliulo, noto come “l’ingegnere della camorra”, tra l’altro ex-assessore arrestato nel 1989. Fu tra i principali responsabili della sanguinosa faida di camorra con la cosca rivale dei Moccia, tra gli anni ’60 e ’80, che provocò numerose vittime. Il bene consta di circa 150mila metri quadrati, il più grande dell’intera area della Città Metropolitana di Napoli. È intitolato ad Antonio Esposito Ferraioli, giovane sindacalista di Pagani, vittima innocente di camorra.
A inaugurare la rassegna giovedì 7 settembre sarà “Il Sulfamidico”, scritto e diretto da Giovanni Meola con Enrico Ottaviano, che affronta il tema dei diritti umani e che vanta il patrocinio di Amnesty International e dell’ambasciata argentina in Italia, oltre che vincitore di premi di drammaturgia.
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