Agalma, il film sul Mann arriva al Teatro Ricciardi e al Duel

Luigi Fusco

-Dopo il successo di critica e di pubblico ottenuto nelle varie rassegne cinematografiche nazionali ed internazionali e presso gli istituti di cultura italiani e di altri paesi stranieri, finalmente approda presso i cinema della Campania il film-documentario Agalma. Vita al Museo Archeologico Nazionale di Napoli di Doriana Monaco con le voci di Sonia Bergamasco e Fabrizio Gifuni. La prima proiezione ci sarà giovedì 10 febbraio a Napoli al “Vittoria”, dove interverranno la regista e il direttore del museo archeologico partenopeo Paolo Giulierini. 

Ben due appuntamenti ci saranno, invece, in provincia di Caserta. La pellicola sarà, difatti, in programma dal 14 al 16 febbraio, con spettacolo previsto solo alle 18.00, al Teatro Ricciardi di Capua, mentre dal 17 al 20 e dal 23 al 27 dello stesso mese il film verrà proiettato al Duel di Caserta. Agalma è stato prodotto da Antonella Di Nocera di Parallelo 41 Produzioni e da Lorenzo Cioffi di Ladoc con il Museo Archeologico Nazionale di Napoli.Già selezionato alla 17esima edizione delle “Giornate degli Autori di Venezia 77”, il film-documentario è stato realizzato con il contributo della Regione Campania e la collaborazione di Film Commission Regione Campania.

In Agalma vi è la narrazione del maestoso ex Palazzo dei Regi Studi trasformato, verso la fine del Settecento, dai Borbone in Museo Archeologico. Le scene si svolgono in maniera vorticosa dando spazio e respiro alle sculture, agli affreschi, ai mosaici e ai vari reperti afferenti alla vita quotidiana delle città del passato. Tra opere e testimonianze di varia natura si muovono, poi, i visitatori provenienti da ogni parte del mondo, divenendo così protagonisti del museo attraverso il loro contributo materiale ed intellettuale. L’anno scorso Agalma è stato selezionato all’Italian Film Festival Minneapolis, al San Diego Film Festival, all’ItalyOnStage ad Atene e al PriMed – Festival de la Méditerranée en images di Marsiglia.  Il documentario è stato presentato anche a Parigi dall’Istituto Italiano di Cultura.