Al Teatro Nuovo si aprono le danze. Cinque giorni di balletto
(Enzo Battarra) – “Quelli che la Danza” vuol dire balletto contemporaneo. E avviene a Napoli, nel Teatro Nuovo, luogo della sperimentazione della innovazione, e della contaminazione. Sempre più frequentemente la performance teatrale si fa danza e il balletto si fa teatro. Per un’arte totale, senza confini.
“Romeo e Giulietta 1.1” della Compagnia Zappalà Danza darà l’avvio alla sesta edizione della rassegna mercoledì 15 marzo. “Quelli che la danza” proseguirà fino a domenica 19. I linguaggi della danza contemporanea si susseguiranno sul palcoscenico del Teatro Nuovo di Napoli che ospiterà sette compagnie con otto rappresentazioni sceniche, che identificano, nel linguaggio coreografico, il fluido che attraversa, in modo quasi invisibile, i canoni espressivi della società contemporanea.
La sensibilità sempre più multidisciplinare, l’internazionalità delle esperienze culturali, dalla ricerca artistica alla comunicazione, trovano corpo e vita nella danza, e la rassegna “Quelli che la Danza” – si legge in una nota inviata alla stampa – assimila le attività di danza promosse e distribuite nella Regione Campania. Un successo che si conferma ogni anno, e che accende i riflettori sulla danza contemporanea in una sorta di maratona, concentrando, in un’unica rassegna, importanti esponenti della scena coreutica.
About author
You might also like
Ti ci porto io! Il borgo medievale di Casertavecchia
Luigi Fusco -Settimo appuntamento, domenica 16 maggio, sui canali social di Facebook, Instagram e YouTube di Ondawebtv con la rubrica “Ti ci porto Io”, un viaggio alla scoperta delle bellezze
Giornata della diversità culturale, dialogo base dello sviluppo
Pietro Battarra – È oggi la giornata internazionale per la diversità culturale per il dialogo e lo sviluppo. La ricorrenza è stata creata dalle Nazioni Unite nel 2002, a seguito
Da Pinocchio a Masterchef. Riflessioni fuori dal calice con Antonio Pascale
Redazione – Continuano gli appuntamenti di “Riflessioni fuori dal calice”, un’ampia rassegna di incontri, a cura di Antonia Golino, in cui il vino sarà sempre protagonista, ma fuori dal bicchiere,