Alberto Grant crypto-artista, le opere dedicate ai siti Unesco
– È un’iniziativa tutta casertana e va un passo avanti, perché finalizza i nuovi sviluppi del digitale alle storie di territori, all’arte, alle tecnologie, creando nuove opportunità. Si tratta di «Unicum. Crypto mirabilia in mostra», una esposizione di diciassette opere digitali realizzate dall’artista designer casertano Alberto Grant. Le immagini raccontano alcuni dei beni Unesco del patrimonio italiano. La mostra è stata presentata sabato scorso su un maxi schermo in occasione della conferenza stampa della giornata finale della Borsa del turismo culturale ospitata dalla Camera di Commercio di Caserta. Evento Mirabilia, il network di Unioncamere e di 17 Camere di Commercio Italiane. Il giorno prima la proiezione era avvenuta all’hotel Plaza di Caserta, dove si era svolto anche un workshop su «Nft e crypto art. La tecnologia blockchain per l’arte».
Tra gli interventi quello di Alberto Grant sul tema «Arte e turismo. La sfida del digitale». A lui il compito di spiegare come avesse reinterpretato beni materiali e immateriali che sono patrimonio dell’umanità. In più, l’apprezzato artista ha raccontato il suo ingresso nella nuova frontiera della crypto art, ovvero l’arte crittografica, che produce opere digitali che si legano al mondo delle reti blockchain e delle criptovalute. Proprio questi aspetti tecnici sono stati illustrati nel workshop dall’imprenditore digitale casertano Gianluca Abbruzzese, che ha relazionato su «Tecnologie e strumenti per lo sviluppo turistico». È lui l’amministratore delegato e il fondatore di Lascò, l’azienda di software che ha realizzato tale innovativo progetto. «È l’inizio di una nuova epoca. L’opera – scrive Enzo Battarra su Il Mattino Caserta – non è più un oggetto materiale, quadro o scultura che sia, ma è un’immagine digitale, che però ha la caratteristica fondamentale di essere unica, quindi può avere un suo mercato e può essere ambita dai collezionisti, dai galleristi, dai musei. E può avere quotazioni all’asta espresse, perché no, in criptovalute». Sabato 13 novembre, ricordiamo, la conferenza stampa presso la Sala Romanelli della Reggia di Caserta a cui hanno preso parte Tiziana Maffei, direttore della Reggia di Caserta, Tommaso De Simone, presidente della Camera di Commercio di Caserta, Angelo Tortorelli, presidente associazione Mirabilia, Andrea Prete, presidente Unioncamere. Le conclusioni affidate a Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania. «La sfida – ha affermato Tommaso De Simone – che abbiamo accettato a Caserta, che ospita tra gli altri sul suo territorio il bene Unesco Reggia, è di puntare ad un turismo eco-sostenibile sostenendo l’impegno globale di dimezzare le emissioni ma allo stesso tempo puntiamo ad incrementare il turismo facendo leva su un filone particolare quello del turismo gastronomico in una cornice di sostenibilità».
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