Alessandro Meluzzi a Caserta, l’omaggio a Luigi Vanvitelli

Tiziana Barrella

-“Caserta e le Campania si candidano ad essere rinomate non soltanto per le cose tristi che si dicono sulla terra di lavoro, che non è soltanto terra dei fuochi ma è anche la terra di un fuoco di passione civile, nazionale, giuridica per la Giustizia, per una giustizia fatta per il bene della gente, per il bene del popolo, per il bene delle persone al di la‘ del potere nazionale, internazionale, integralista. Perché la nostra finalità nella giustizia è sempre la ricerca della Libertà e della Verità nella Costituzione”.

È così che esordisce il professore Alessandro Meluzzi in visita ufficiale a Caserta, dove gli sono state consegnate le chiavi della sede dell’Osservatorio Giuridico Italiano di cui è presidente onorario. Ad accoglierlo  un nutrito gruppo di giuristi, psicologi, forze dell’ordine e studenti, con cui ha programmato molte delle iniziative da svolgersi per il 2023. Nella sua breve permanenza campana ha ribadito il suo forte  attaccamento a questa terra, da cui proviene per lato paterno; un luogo che ama profondamente e dove spera di tornare il più spesso possibile forte anche della nuova sede dell’organismo forense.
Il noto psichiatra e criminologo  ha colto anche l’occasione per omaggiare Luigi Vanvitelli nei  250 anni dalla sua morte. Recandosi nella cripta annessa alla chiesa di San Francesco di Paola,  si è soffermato per una preghiera  sul luogo ove è collocata il suo volto tridimensionale e dove ha potuto apprezzare l’allestimento artistico di Gustavo Delugan “Croci”.