Anfiteatro Campano. Tre serate di grande musica, 14 -16 e 17 settembre

Anfiteatro Campano. Tre serate di grande musica, 14 -16 e 17 settembre

Pietro Battarra

-Tre serate di grande musica all’Anfiteatro Campano. Lunedì 14 e poi mercoledì 16 e giovedì 17. Il sito di Santa Maria Capua Vetere della Direzione regionale Musei Campania, complesso di epoca romana innalzato tra la fine del I e gli inizi del II secolo d.C. e secondo per grandezza solo al Colosseo. L’iniziativa è programmata e finanziata dalla Regione Campania, organizzata e promossa da Scabec Spa, nell’ambito di Campania by Night, con la Direzione regionale Musei Campania diretta da Marta Ragozzino e l’Anfiteatro campano, diretto da Ida Gennarelli.

Lunedì 14 settembre alle ore 21 andrà in scena un concerto in omaggio a Federico Fellini e Alberto Sordi per la doppia ricorrenza dei cento anni dalla nascita: “100 Anni… di magica amicizia, Fellini e Sordi 1920–2020”. Un repertorio di colonne sonore dei film dei due grandi maestri del cinema italiano. Il Maestro Vince Tempera al pianoforte, accompagnato dal quartetto d’archi “Alkemia quartet” e dall’attrice e cantante Paola Lavini, racconterà la carriera e l’amicizia di Fellini e Sordi, attraverso le colonne sonore dei loro film più famosi sulle note composte da Nino Rota, Bacalov, Piovani e Piccioni.

Tre i concerti del “Subterranean Homesick Blues Festival”. Doppio live mercoledì 16 settembre. Alle ore 20,30 sul palco salirà Bai Kamara Jr. Acoustic Solo, originale voce funky, che mescola influenze soul, blues, roots, swamp, voodoo e jazz. Il suo Blues pieno di poesia trasporterà lo spettatore dalle rive del Mississippi a Chicago senza dimenticare le origini africane. Alle 21,45 protagonista Gennaro Porcelli Band. Chitarrista di Edoardo Bennato dal 2005 e leader del trio Gennaro Porcelli & the Highway 61, Porcelli è considerato da pubblico e critica uno dei talenti del Blues “made in Italy”. Il suo repertorio spazia dal Chicago style a New Orleans, dallo stile di Austin a quello di Memphis, quasi a ripercorrere idealmente la Highway 61, la nota autostrada americana lungo la quale si sono sviluppati i diversi stili del Blues. In formazione sul palco Gennaro Porcelli, chitarra e voce, Diego Imparato, basso, Raffaele Lopez, tastiere, Claudio Romano, batteria e special guest Mario Insenga alla batteria. Il “Subterranean Homesick Blues Festival” chiude giovedì 17 settembre alle ore 21 con il concerto di Matthew Lee Band: fenomeno del pianoforte, cantante e straordinario performer appassionato di rock’n’roll con una carriera internazionale iniziata da giovanissimo, è considerato tutt’oggi uno dei principali protagonisti del rilancio delle atmosfere anni ‘50. 

Le tre serate saranno precedute da visite guidate all’Anfiteatro e al Museo dei Gladiatori a cura de Le Nuvole: sono previsti tre turni di visita con ingressi contingentati negli orari 17.30 – 18.30 – 19.30. Per ciascuno degli slot orari partiranno in contemporanea due gruppi da 20 persone. Un gruppo inizierà la visita partendo dal Museo dei Gladiatori e l’altro partendo dall’Anfiteatro campano; dopo i primi 20 minuti di visita, si alterneranno. Durata totale della visita: 40 minuti.

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Pietro Battarra
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Pietro Battarra. Pubblicista. Laurea triennale in Scienze delle Comunicazioni Università Suor Orsola Benincasa Napoli. Iscritto al Master in Marketing e Digital Innovation per l'arte e la cultura, Università Guglielmo Marconi. Si interessa in particolare di cultura e fenomeni sociali. La sua passione sono l'arte. la moda e il fitness. Ha iniziato giovanissimo a sfilare per marchi come Dolce&Gabbana, Trussardi, Hogan, Roberto Cavalli, Alcott, MSGM, Minimal ed è stato protagonista di shooting fotografici e cataloghi per importanti campagne pubblicitarie. Dall’esperienza a New York a quella in Cina, passando per la Turchia, la Spagna e Singapore nei suoi progetti c’è quello di occuparsi di marketing e comunicazione. Scrive per la rivista d'arte «Segno».

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