Antimo Cesaro, “Salviamo l’eredità di Gerardo Marotta!”
(Enzo Battarra) – La scomparsa di Gerardo Marotta, fondatore dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, segna il ditacco non solo di una persona dalle qualità umane e intellettuali incommensurabili, ma determina anche la fine di un’epoca, di un modo di interpretare la città di Napoli. E bene scrive in una nota inviata alla stampa Antimo Cesaro, sottosegretario ai beni culturali e al turismo: “Con Gerardo Marotta ci saluta l’ultimo erede della gloriosa tradizione culturale ispirata alla Repubblica partenopea del 1799”.
Cesaro lo ricorda come “un intellettuale appassionato e instancabile che ha dedicato e sacrificato la propria vita allo studio e alla divulgazione, all’insegnamento dei giovani”. E conclude con un impegno: “Marotta ci lascia un enorme patrimonio ereditario fatto di libri, di idee, di coerenza e di amore per la cultura, che sarà nostra cura non disperdere ma al contrario tenere vivo e trasmettere alle future generazioni”.
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