Archivio di Stato. Svolta decisiva. Entro un anno si cambia
“Finalmente qualcosa si muove. Oggi il Mibact, rispondendo ad una mia interrogazione, ha riferito che il Piano di azione per trasferire l’Archivio di Stato di Caserta presso i locali della Reggia ha preso il via“.
Così la parlamentare Camilla Sgambato a margine della discussione, in Commissione Cultura, della interrogazione parlamentare di cui è stata prima firmataria, rivolta ai Ministri ai Beni e alle Attività Culturali e dell’Economia e delle Finanze, per sollecitare un rapido intervento risolutore dell’annosa questione dell’Archivio di Stato attraverso una più dignitosa e decorosa sistemazione nel Palazzo Reale di Caserta.
“Mi auguro che i tempi di attuazione dell’operazione siano rapidi e per questo, nel corso della mia replica, ho chiesto che il monitoraggio sul cronoprogramma dei lavori promesso dal Governo venga rispettato ed i suoi esiti vengano riferiti alla Presidenza della Commissione Cultura.
Desidero ringraziare tutti quelli che in questi due anni hanno contribuito in modo determinante perché questo progetto diventasse realtà: dalla Direttrice dell’Archivio Luigia Grillo, alle associazioni che dal basso hanno contribuito in modo determinante perché questa proposta diventasse realtà. Sono stati due anni di duro lavoro, per questo esprimo grande soddisfazione per l’impegno concreto assunto dal Governo per dare corso al piano di trasferimento.
Dopo un’intensa e costante attività a tutti i livelli, il tema relativo al passaggio dell’Archivio di Stato di Caserta nei locali della Reggia, è uscito dal cono d’ombra ed ha visto la luce della concretizzazione.
Adesso auspico che le istituzioni coinvolte si impegnino perché i tempi di realizzazione del progetto siano rapidi e che l’Archivio sia consegnato il prima possibile ai locali della Reggia. Questo sarebbe un grande risultato non solo per la città di Caserta ma per tutto il mondo della cultura.
Infatti, il trasferimento dell’Archivio nei locali contribuirà alla valorizzazione di questo importantissimo bene culturale“, conclude la parlamentare del Pd.