Autonomia differenziata, al via le firme per il referendum abrogativo
(Comunicato stampa) -Questa mattina è partita ufficialmente la raccolta delle firme per il referendum abrogativo della Legge sull’autonomia differenziata. In un incontro presso la sede della UIL di Caserta a via Renella, si sono riunitele rappresentanze locali dei firmatari del referendum abrogativo che vedrà impegnati i promotori nella campagna referendaria che ha come scopo quello di cancellare la legge sull’Autonomia differenziata: una legge che spacca l’unità del Paese, cristallizza le disuguaglianze, marginalizza le fragilità, rompe i principi costituzionali di solidarietà, attaccando i contratti collettivi nazionali, il sistema sanitario nazionale, la scuola, i trasporti, compromette le politiche ambientali, condannando il Mezzogiorno e così negando anche la crescita dell’intero Paese, favorendo una secessione tra ricchi e poveri, attaccando i diritti e le tutele universali.
Un Comitato permanente e aperto a tutte le altre realtà che vi vorranno prendere parte, in un Arcobaleno di forze democratiche, unite e compatte nel contrastare questa legge scellerata e ingiusta.
Ha portato il proprio contributo al dibattito, tra glialtri, anche il Sindaco di Caserta e Presidente Anci regionale, CarloMarino, i rappresentanti del Parlamento e delle istituzioni locali, con l’onorevole
Agostino Santillo e l’onorevole Enrica Alifano, l’Assessore del Comune di Caserta, Enzo Battarra, i consiglieri Comunali di Caserta Raffaele Giovine e Romolo Vignola.
Un ricco dibattito con gli interventi delle due organizzazioni sindacali di CGIL e UIL, dei partiti e delle tante associazioni di Caserta e della provincia. In chiusura tutti i presenti hanno firmato il modulo per il
Referendum abrogativo sulla Legge. Parte da oggi una mobilitazione permanente, nelle piazze, nelle sedi, tra le cittadine e I cittadini!
Le parole dell’assessore alla Cultura Enzo Battarra: « Stamattina ho firmato per il referendum contro l’autonomia differenziata a conclusione dell’incontro presso la sede della Uil di Caserta a via Renella. Da assessore comunale alla Cultura della città di Caserta voglio aggiungere che è proprio la cultura a unificare l’Italia, a partire dalla lingua. Il rischio è che l’autonomia differenziata crei una distanza e una differenza tra le regioni italiane nel come valorizzare i beni culturali. C’è la possibilità che alcuni territori inizino un processo di valorizzazione spinto verso gli eccessi, pur di richiamare un turismo di massa. Questo a discapito della stessa tutela dei monumenti. È solo un esempio di come verrebbe a snaturarsi l’immagine del panorama culturale italiano, che perderebbe la sua omogeneità nazionale, finendo per frammentarsi in paradossali specificità territoriali».
About author
You might also like
Yasuhiro Kobayashi a Caserta, ambasciatore della fisarmonica
Claudio Sacco – Un evento unico per Caserta al Teatro Comunale. Il Concerto di Yasuhiro Kobayashi, in arte Coba, icona della musica pop giapponese. Il musicista sarà accompagnato dal suo
Al Museo Madre il maestro della fotografia Mimmo Jodice
(Mario Caldara) – Dopo la mostra fotografica del maestro Henri Cartier-Bresson (al PAN fino al 28 luglio), è la volta di un altro maestro indiscusso della fotografia, dalle radici napoletane
San Gregorio Matese, il ritorno di Gioacchino Toma. In un libro
Enzo Battarra – Alberico Bojano ha “incontrato” Gioacchino Toma a Piedimonte e San Gregorio Matese dove il giovane pittore era stato confinato dalla polizia borbonica. Da questo studio è nato il libro “Gioacchino Toma sorvegliato politico tra artisti,