Aversa è musica, la tradizione che continua a tempo di swing
– Aversa è città musicale. Lo è stata soprattutto nel Settecento con Domenico Cimarosa e Niccolò Jommelli, ma poi il territorio ha continuato a generare musicisti di prim’ordine. E figlio di genitori aversani era il pianista jazz italo-americano Lennie Tristano, cui la città normanna dedicò quella sua grande fucina culturale che fu il jazz club e che per certi versi continua a esserlo. E sempre nell’agro aversano è nato il compositore Luigi Esposito, un protagonista della musica contemporanea internazionale. Quindi, che ad Aversa nascano sempre nuove realtà musicali e ci sia una intensa produzione di concerti non fa altro che confermare una tradizione.
Anche in questa prima settimana del 2018 successiva al clima agitato delle feste, il programma musicale aversano appare più che ricco. Iniziano i Magazzini Fermi a proporre giovedì 11 gennaio il Fabrizio Fedele Trio per il Jazzclub e il giorno successivo i Kristi che saranno preceduti sul palco dalla “spalla” Germanò. E sempre venerdì ci sarà ad Aversa una concomitanza di eventi musicali. Palazzo Cascella proporrà “Io sono uno! Luigi Tenco, storia di un acchiappanuvole”. Il Funambolo Ubriaco proporrà invece un live con la Robert James Blues Band, mentre il St. Patrick pub ospiterà la “Pearl Jam Night” con il live del gruppo The Black Circle.
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