Avitabile e Fiorello con i Bottari a Sanremo, tributo a Carosone

Avitabile e Fiorello con i Bottari a Sanremo, tributo a Carosone

Maria Beatrice Crisci

– Sul palco di Sanremo ci sarà il cantautore e compositore partenopeo Enzo Avitabile. Il musicista napoletano giovedì sarà ospite del Festival dove duetterà con Fiorello. Sarà questo un omaggio a Renato Carosone. Con loro anche i Bottari di Portico, ensemble di percussionisti che suonano botti, falci e tini riprendendo una antica tradizione di Terra di Lavoro, che scandisce arcaici ritmi processionali. Avitabile e Fiorello accompagnati dall’Orchestra del festival e dai Bottari eseguiranno una rilettura di “Caravan Petrol”, brano di Carosone pubblicato nel 1958 insieme a “‘O Sarracino”.
Avitabile ritorna, dunque, sul palco dell’Ariston a distanza di 3 anni dalla sua prima partecipazione al Festival, nel 2018 con il brano “Il coraggio di ogni giorno”, insieme con Peppe Servillo degli Avion Travel. Questa volta non sarà in gara ma parteciperà come ospite portando un classico della canzone napoletana riletto in chiave contemporanea.

Risale al 2001 l’incontro tra i Bottari di Portico e Avitabile. Nel 2004 da questa collaborazione nasce l’album “Salvamm’ ‘o munno”, che parte proprio dall’inventiva musicale di Enzo Avitabile e dal suono antico delle botti e dei Bottari di Portico, passando per i Cantori del Miserere di Sessa Aurunca, tradizione della Settimana Santa, collaborando con l’ultima grande voce del canto a fronna, espressione vocale tipica dell’area vesuviana, per giungere ai colori magici della launeddas del grande sardo Luigi Lai. La collaborazione prosegue, ed è così che nel 2007 è stato presentato l’ultimo lavoro discografico di Enzo Avitabile & Bottari di Portico, un album doppio il cui titolo è “Festa, Farina e Forca”, dallo slogan della rivoluzione napoletana. Radicale ogni volta di più la produzione musicale di Enzo Avitabile, sempre scortato dalle percussioni dei Bottari di Portico. Insieme, portatori di senso, spirito, corporeità meridionali che dal basso, dalla terra, sorgono, e che al cielo, all’immateriale, rivolgono il loro canto. Al ritmo della pastellessa, del dub, della zeza e dell’electro-etno. Ancora insieme nel 2012 anno in cui viene dato alle stampe un progetto dal respiro mondiale “Black Tarantella”. L’album viene pubblicato in tutto il mondo da CNI.

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Maria Beatrice Crisci
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Mi occupo di comunicazione, uffici stampa e pubbliche relazioni, in particolare per i rapporti con le testate giornalistiche (carta stampata, tv, radio e web).Sono giornalista professionista, responsabile della comunicazione per l'Ordine dei Commercialisti e l'Ordine dei Medici di Caserta. Collaboratrice de Il Mattino. Ho seguito come addetto stampa numerose manifestazioni e rassegne di livello nazionale e territoriale. Inoltre, mi piace sottolineare la mia esperienza, più che ventennale, nel mondo dell'informazione televisiva, come responsabile della redazione giornalistica di TelePrima, speaker e autrice di diversi programmi. Grazie al lavoro televisivo ho acquisito anche esperienza nelle tecniche di ripresa e di montaggio video, che mi hanno permesso di realizzare servizi, videoclip e spot pubblicitari visibili sulla mia pagina youtube. Come art promoter seguo alcune gallerie d'arte e collaboro con alcuni istituti scolastici in qualità di esperta esterna per i Laboratori di giornalismo. Nel 2009 ho vinto il premio giornalistico Città di Salerno.

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