Bioarchitettura, Teverola presenta i suoi progetti sostenibili
– Alle 10,30 di giovedì 16 dicembre conferenza stampa dell’Amministrazione Comunale di Teverola per presentare il “Regolamento Edilizio Sostenibile” [RES] e il “Regolamento del verde”, interrogandosi sui suoi sviluppi territoriali. Ne parlano la professoressa Wittfrida Mitterer -Presidente della “Fondazione Italiana per la Bioarchitettura e per l’Antropizzazione Sostenibile dell’Ambiente” – e il professore Massimo Pica Ciamarra. Il Res sarà illustrato dal responsabile area tecnica l’architetto Davide Vargas. I lavori saranno aperti dai saluti del sindaco Tommaso Barbato. Quindi gli assessori Angela Improta (urbanistica), Pasquale Buonpane (assessore proponente) e Alfonso Fattore (Alfonso Fattore). Codice rosso per il mondo, siamo a uno snodo decisivo, la scienza è chiara: per limitare l’aumento della temperatura globale a 1,5 gradi centigradi, entro il 2030 dobbiamo ridurre le emissioni globali del 45% rispetto al 2010.
I problemi sono planetari, ma è un’illusione pensare che le soluzioni siano demandate soltanto ai grandi della terra. Nel mondo globalizzato ognuno è chiamato ad assumersi la sua porzione di responsabilità. Si confrontano problematiche di scala mondiale con resistenze a vari livelli [individuali, piccoli gruppi, comunità]. Ognuno deve fare la sua parte nella costruzione di una rete di azioni virtuose che contribuiscano a determinare maggiore consapevolezza di appartenenza a un “pianeta comune”. Chi ha responsabilità amministrative ha il compito di predisporre apparati normativi adeguati al cambio di prospettiva.
La vivibilità di una città passa attraverso la “qualità” delle sue architetture [pubbliche e private, edifici e spazi pubblici], ma la “qualità” è una questione complessa di tipo prevalentemente “culturale”. Non esistono norme che possano garantire la “qualità” dell’edilizia cittadina. La sostenibilità invece può essere normata e incentivata. Da una ricerca risulta che il 15% dei comuni italiani ha introdotto norme di sostenibilità nei propri regolamenti, con una distribuzione concentrata al nord. Il primo passo è incrementare il numero di comuni dotati di norme simili, al nord come al sud, raggiungendo al tempo stesso un’omogeneità di argomenti, problematiche e soluzioni. È una sorta di immunità di gregge da raggiungere.
Il Comune di Teverola dotandosi del “Regolamento Edilizio Sostenibile” [RES] e “Regolamento del verde” propone una azione concreta sulla strada della creazione di positivi “ambienti di vita” Il RES di Teverola – oltre a “norme prescrittive” – individua “norme comportamentali”: punta sulla sensibilità degli utenti e ne chiede la collaborazione. L’impostazione di previsione e controllo ha mostrato il limite dell’assenza di un ragionamento comune. Parole come “conoscenza integrata” e “partecipazione” sembravano relegate alle esperienze degli anni Settanta: tornano invece di attualità innervate dall’esigenza di ascoltare i bisogni dei territori. Il risultato raggiunto da Teverola costituisce una svolta di discontinuità, ma soprattutto avvia processi di confronto nell’intero territorio. Il tema è arrivare a norme di scala territoriale [intercomunale, città metropolitana, regione, nazione] coordinate e condivise.
Comunicato stampa
About author
You might also like
Da Sanremo alla Reggia, ecco Il Volo a Un’estate da BelvedeRe
(Comunicato stampa) – In attesa di vederli sul palco dell’Ariston come artisti in gara per la 74° edizione del Festival di Sanremo con il brano CAPOLAVORO (Epic Records/Sony Music Italy), IL VOLO annuncia oggi TUTTI PER UNO
Caserta, anche in Campania e Basilicata l’Alleanza Slow Food
Maria Beatrice Crisci – Il presidente di Slow Food Italia Gaetano Pascale ha partecipato, presso la Pizzeria Morsi e Rimorsi di Caserta (Viale dei Bersaglieri, 14), alla presentazione del sito web dell’Alleanza Slow Food dei Cuochi
L’albero di Fausto, una pianta fiorirà nel ricordo di Mesolella
Regina della Torre – È per oggi pomeriggio alle 17 davanti al noto locale del bartender casertano Giacomo Serao l’atteso appuntamento per la messa a dimora dell’albero dedicato a Fausto