Campania Teatro Festival, appuntamenti di domenica 3 luglio
-Proseguono gli appuntamenti della quindicesima edizione del Campania Teatro Festival, diretta da Ruggero Cappuccio, realizzata con il forte sostegno della Regione Campania e organizzata dalla Fondazione Campania dei Festival, presieduta da Alessandro Barbano. La ventiquattresima giornata del festival vede infatti in scena due debutti per la Prosa Nazionale, un debutto per la sezione Musica e l’inaugurazione della sezione SportOpera.
Per la sezione Prosa Nazionale debutta La Salvazione, a Capodimonte nel Giardino Paesaggistico di Porta Miano alle ore 22.30 (in replica a Foresta di Tora e Piccilli (CE) alle 21). Lo spettacolo è scritto da Angelo Colosimo, per la regia di Chiara Callegari e interpretato da Angelo Colosimo, Rossella Pugliese e Salvatore Alfano. Nell’Italia rurale degli anni Cinquanta, in un piccolo paese della Calabria, una famiglia di contadini si vede costretta a subire continue angherie. Il giovane di famiglia, è irrimediabilmente braccato dalle spire di un sistema malavitoso e feudale. Il padre per salvarlo, prova a fargli cambiare atteggiamento e lo invita più volte a partire da solo verso l’Argentina per garantirgli un futuro e la sopravvivenza. Dopo l’ennesimo, pericoloso episodio, purtroppo, tutta la famiglia è costretta a partire per lasciare il paese per sempre. Una produzione di Deneb, Mammut Teatro.
Tra gli spettacoli in Regione, è un debutto anche per Binariomorto di Lello Guida, al Piccolo Teatro Porta Catena a Salerno alle ore 21 (in replica il giorno successivo). Protagonisti Antonio Grimaldi, Ciro Girardi, Giacomo D’Agostino e Gabriella Landi, per la regia di Franco Alfano ed Elena Scardino. L’immagine del binario morto, che rimanda al titolo, si collega allo spettacolo in un duplice significato. È l’ambientazione, un vagone di treno fermo in una stazione dell’hinterland di Napoli. Ed è, anche, il tragico punto in cui sono giunte le vite dei protagonisti che intrecceranno i loro destini. Binariomorto è una storia metropolitana narrata con i canoni della tragedia greca. Una produzione di LAB Teatro e Piccolo Teatro di Porta Catena.
Per la sezione Danza debutta, invece, Altamira 2042. Lo spettacolo, in lingua portoghese con sovratitoli in italiano, si terrà nella Sala Assoli alle ore 19.00 (in replica il giorno successivo). Ideato e creato da Gabriela Carneiro Da Cunha, per la regia della stessa, ispirata dalle suggestioni dello Xingu River. Hanno collaborato alla scrittura Raimunda Gomes de Silva, Joao Pereira De Silva, Povos Indìgenas Araweté e Juruna, Bel Juruna, Eliane Brum, Antonia Mello, MC Rodrigo – Poeta Marginal, MC Fernando, Thais Santi, Thais Mantovanelli, Marcelo Salazar e Lariza. Altamira 2042 è un’installazione performativa creata a partire dalle testimonianze raccolte dagli abitanti del fiume Xingu a seguito della costruzione della diga di Belo Monte. Una polifonia di esseri, lingue, suoni e rumori si impossessa dello spazio scenico focalizzando l’attenzione sulle voci che tanti cercano di mettere a tacere. Una produzione di Corpo Rastreado e Aruac Filmes.
La sezione SportOpera, a cura di Claudio di Palma e Vesuvioteatro, inaugura con Open, in cui Sergio Rubini legge Agassi, sintesi letteraria di Antonio Marfella. L’incontro si terrà a Capodimonte nelle Praterie del Gigante alle ore 21. Open è la storia delle profonde inquietudini giovanili di un atleta speciale come Andre Agassi. Rubini ne attraversa i valori controversi come in una sorta di cronaca interiore, di lettura diaristica. Un’intima riflessione in cui le dinamiche dello sport sono il viatico per piccole rivelazioni della vita e dove impugnare, battere, il dritto, il rovescio, non sembrano solo i fondamentali tecnici di una disciplina sportiva.
Lontano, la sezione Letteratura a cura di Silvio Perrella propone Allontanandosi da vicino, presso il Giardino dei Principi di Capodimonte alle 23, con Lino Musella, Tonino Taiuti e Antonio Biasiucci. Lontano si apre con i versi di Fabrizia Ramondino e circolarmente si chiude con un Antonio Neiwiler per molti inedito: anch’egli facitore di versi. Due napoletani fuori dagli schemi che hanno fatto della ricerca la loro vita.
La sezione Progetti speciali ripropone Exhibition, di Cuocolo/Bosetti, con Roberta Bosetti e per la regia di Renato Cuocolo, prodotto da Teatro di Dioniso, Nuovi Paesaggi Urbani e Cuocolo/Bosetti. Lo spettacolo si terrà nella Sale Primo Piano del Museo di Capodimonte e sarà in replica fino al 3 luglio (ore 17). Exhibition è frutto della pluripremiata coppia italo/australiana Cuocolo/Bosetti. Pensato per i musei, si interroga sulla natura dell’esibizione dell’arte. Un gruppo di venticinque visitatori muniti di radio guide attraversa gli spazi museali guidati dalla voce dell’attrice-performer. Attraverso il flusso delle parole della performer, di fronte a noi prende forma una galleria d’arte irripetibile. Una mostra orale dove quadri e autori sono collegati dall’inciampo del ricordo. Un museo immaginario fatto di quadri visti e vissuti a cui collegare un momento, un’esperienza della nostra vita. Le immagini dei quadri e le immagini della vita. formano un museo interiore. Tutto il museo risulta reinterpretato e intensificato da questa interazione.
Ancora per la sezione Progetti speciali, ultima giornata per il workshop RACcordi! presso la sala della Scuola di recitazione del Teatro di Napoli a Palazzo Fondi. È il primo workshop gratuito di formazione e confronto di R.A.C. (regist_ a confronto), prima associazione di categoria per regist_ teatrali in Italia. È rivolto a otto interpret_ e dieci fra regist_ e alliev_ regist_, in qualità di uditrici e uditori, sul testo Il cerchio di gesso del Caucaso di Bertolt Brecht a cura dei seguenti regist_ di R.A.C.: Monica Ciarcelluti, Giuseppe Maria Martino, Giuliano Scarpinato, Dario Aita e Alessandra Giuntini con la speciale partecipazione di Davide Iodice. L’attività è stata ideata e organizzata con il sostegno del Campania Teatro Festival in collaborazione con l’Associazione Culturale Vesuvioteatro.org e Teatro di Napoli – Teatro nazionale. Ogni regista ha condotto, quindi, una giornata di laboratorio nella quale entrare in azione secondo contenuti e linguaggi esplorati nel proprio percorso creativo. La giornata finale sarà dedicata a un insieme di spazi di dibattito e confronto, fra questi un intervento di Margherita Scalise sul “Metodo Feedback” sviluppato dal DasArts di Amsterdam, la testimonianza diretta della situazione artistica attuale in Russia e Ucraina attraverso le voci di Matteo Spiazzi e Alessandra Giuntini, e un racconto conclusivo attraverso le parole di un team critico costituito appositamente per RACcordi!, che avrà il compito di riportare organicamente i processi e i risultati delle giornate di lavoro, come testimonianza e divulgazione dell’attività svolta.
Per la sezione Cinema, a cura di Roberto d’Avascio per Arci Movie, è in programma I racconti di Canterbury di Pier Paolo Pasolini. La proiezione, che si terrà presso il Giardino dei Principi di Capodimonte alle ore 21, sarà preceduta, alle ore 20, dall’incontro con Steve Della Casa, critico cinematografico e direttore del Torino Film Festival
Nell’ambito delle attività diurne del Festival, proseguono le iniziative che vedono la collaborazione della Fondazione Campania dei Festival con Legambiente Campania. Il laboratorio LAND ART, Piccoli artisti della terra (per bambini dai 6 agli 11 anni) si terrà a Capodimonte presso il Teatrino del Belvedere/Pagliarone alle ore 11.30, dove i bambini e le bambine, utilizzando materiali naturali presenti nel Real Bosco di Capodimonte, creeranno dei simboli o totem sulla base della storia ascoltata, riconoscendo il valore di quegli elementi e, dunque, della Natura stessa.
Nuovo appuntamento del ciclo di eventi prodotto da Il Teatro nel Baule e dedicato ai più piccoli, presso il Teatrino del Belvedere/Pagliarone alle ore 10 intitolato Ufficio parole smarrite, per bambini dai 4 agli 11 anni, di e con Sebastiano Coticelli e Simona Di Maio. È una storia che ha diversi momenti interattivi: sono i bambini a riempire le scatole di parole che gli attori utilizzano durante la narrazione e al termine, come regalo, ogni bambino donerà una parola importante, da non perdere mai, all’ufficio parole smarrite.
Proseguono, infine, le Visite guidate a piedi che condurranno i visitatori alla scoperta dei viali e degli edifici storici del Museo e Real Bosco di Capodimonte. Il punto di raccolta è presso il Belvedere (Porta Grande) alle ore 10, per un massimo di 20 partecipanti.
Sul sito campaniateatrofestival.it sono consultabili le promozioni ed è possibile acquistare i
biglietti.
👩💻Comunicato stampa
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