“Cantostefano”, ad Artestate Fausto Mesolella
E’ Fausto Mesolella, chitarrista casertano doc, l’ospite della quarta serata di Artestate, la rassegna di spettacoli organizzata dall’Amministrazione comunale e finanziata dalla Regione Campania in programma fino a domenica 18 settembre. Il Quartiere Militare Borbonico, trasformato in questi giorni in una straordinaria “vetrina” di spettacoli e installazioni artistiche, giovedì 15 settembre alle ore 21 vedrà esibirsi Fausto Mesolella e la sua band in “Cantostefano”.
È questo il titolo del cd pubblicato da Suoni dall’Italia, etichetta di Mariella Nava, che contiene brani con testi del poeta Stefano Benni musicati e cantati dal grande chitarrista Fausto Mesolella, che ama definirsi “dicitor cantante”. Prodotto, registrato, mixato e masterizzato presso il Gaiastudiorecording di Macerata Campania, il disco vede Fausto Mesolella (voce, chitarra, basso), accompagnato da alcuni vecchi compagni di strada e alcuni giovani talenti, tutti ovviamente casertani.
E a Casagiove per l’occasione l’artista sarà accompagnato da Mimì Ciaramella (già Avion Travel) alla batteria, Ferdinando Ghidelli alla pedal steel, Almerigo Pota al basso, Agostino Santoro alle percussioni e Francesco Oliviero al piano. Le voci sono quelle di Nunzia Bi e Cristina Zeta. L’ingresso per il concerto di Fausto Mesolella è gratuito.
Artestate continuerà poi venerdì 16 settembre con lo spettacolo “Un uomo”. I testi e le musiche sono di Mariella Nava, la regia di Michele Casella, entrambi in scena. Sabato 17 protagonisti di “Ti ho sposato per ignoranza”, insieme con Gianluca Di Gennaro, saranno i fratelli Gianfranco e Massimiliano Gallo, di quest’ultimo il testo e la regia. Si chiude domenica 18 con “I nuovi poveri”, scritto, diretto e interpretato da Ciro Ceruti, con lui sulla scena Francesco Procopio.
Tutti gli spettacoli avranno inizio alle ore 21 e saranno a ingresso libero.
In occasione di Artestate, la galleria Arterrima presenta “Casagiove Cracking Art”, un’installazione curata da Enzo Battarra. E’ questo un modo per far rientrare nel Quartiere Militare Borbonico l’arte contemporanea, dopo alcune significative esperienze vissute negli anni precedenti. Gli animali di plastica colorata del gruppo Cracking Art, che nelle settimane scorse hanno fatto bella figura di sé nella Reggia di Caserta, partecipano all’evento di Casagiove andando a invadere pacificamente l’altra Reggia, il Quartiere Militare Borbonico.
Fonte: Comunicato stampa
About author
You might also like
Carriera alias per transgender, è il Giordani il primo a Caserta
Maria Beatrice Crisci – Nella Giornata contro il femminicidio, il 25 novembre, il Giordani, diretto dalla preside Antonella Serpico, ha scelto di presentare la grande novità, «Il regolamento Alias». Saranno
Serve un tutor o un tutorial? L’Università Parhenope risponde
Claudia Mignola* – Sentiamo spesso il termine “tutor” utilizzato in ambito scolastico e universitario, mentre diventa sempre più comune la pratica di cercare e seguire “tutorial” per realizzare lavori con
Il Touring apre il Teatro di Corte, non è più un tesoro nascosto
(Claudio Sacco) – Si riaprono le porte del Teatro di Corte della Reggia di Caserta. Si riaprono al flusso dei visitatori. E questo grazie al Touring Club Italiano e ai suoi Volontari