Capua, Marisa Laurito e Iva Zanicchi sono le due donne in fuga

Capua, Marisa Laurito e Iva Zanicchi sono le due donne in fuga

Pietro Battarra

DUE DONNE IN FUGA - Marisa Laurito, Iva Zanicchi_01– “Due donne in fuga” inaugura la stagione teatrale 2017/18 del Teatro Ricciardi di Capua. L’appuntamento è per giovedì 16 novembre alle ore 21. In scena Marisa Laurito e Iva Zanicchi. Lo spettacolo di Pierre Palmade e Cristophe Duthuron, con adattamento di Mario Scaletta si avvale della regia di Nicasio Anzelmo.

Nella nota stampa si legge: «Un testo di successo, in Francia, soprattutto a Parigi. Due attrici grandiose che lo reciteranno come fosse stato scritto per loro. Questo è Due Donne in Fuga, tratto da Le fuggitive. Due donne si incontrano di notte su una strada statale mentre fanno l’autostop. Entrambe fuggono dalla loro vita, Margot da 30 anni di vita di casalinga, moglie e madre repressa, Claude dalla casa di riposo il Baobab, dove il figlio l’ha parcheggiata dopo la morte del marito.

L’incontro suscita le battute più divertenti, per il luogo e l’ora “equivoci”. Claude ha un temperamento forte e, nonostante l’età, non si lascia intimidire da Margot, più giovane ma anche più sprovveduta. E’ l’inizio di un’avventura che vede le due donne viaggiare in autostop, interpretando una commedia dalle battute felici che non sono mai fini a se stesse ma servono a costruire con ironia i caratteri diversissimi delle due donne.

Mentre le due donne si avventurano nelle più varie situazioni (dalla strada provinciale al cimitero, dalla fattoria alla casa di estranei nella quale entrano come due ladre), dalle quali scaturiscono battute e situazioni divertentissime, ogni scena aggiunge un tassello alla vita e alla psicologia delle due protagoniste mostrando allo spettatore il nascere di una vera amicizia. Si ride di gusto per l’ironia e l’arguzia delle battute e si sorride nel riconoscere, nelle due protagoniste, alcuni aspetti della nostra vita, a volte pavida, altre più temeraria, in un perfetto equilibrio tra commedia e vita (vera), niente affatto retorico. Due caratteri ricchi di sfumature che si paleseranno con ironia e arguzia una scena dopo l’altra, facendo riconoscere un po’ di noi stessi nei personaggi sulla scena, per uno spettacolo da vedere e portare nel cuore».

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Maria Beatrice Crisci
Maria Beatrice Crisci 10080 posts

Mi occupo di comunicazione, uffici stampa e pubbliche relazioni, in particolare per i rapporti con le testate giornalistiche (carta stampata, tv, radio e web).Sono giornalista professionista, responsabile della comunicazione per l'Ordine dei Commercialisti e l'Ordine dei Medici di Caserta. Collaboratrice de Il Mattino. Ho seguito come addetto stampa numerose manifestazioni e rassegne di livello nazionale e territoriale. Inoltre, mi piace sottolineare la mia esperienza, più che ventennale, nel mondo dell'informazione televisiva, come responsabile della redazione giornalistica di TelePrima, speaker e autrice di diversi programmi. Grazie al lavoro televisivo ho acquisito anche esperienza nelle tecniche di ripresa e di montaggio video, che mi hanno permesso di realizzare servizi, videoclip e spot pubblicitari visibili sulla mia pagina youtube. Come art promoter seguo alcune gallerie d'arte e collaboro con alcuni istituti scolastici in qualità di esperta esterna per i Laboratori di giornalismo. Nel 2009 ho vinto il premio giornalistico Città di Salerno.

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