Capua, una città ricca di storia e di cultura
Liceo Manzoni Press -Uno dei luoghi più ricchi di storia e cultura, nella provincia di Caserta, è la città di Capua, che venne fondata nel IX secolo a.C., anche se la datazione precisa e il nome del fondatore sono tutt’oggi materia di discussione tra gli storici. La città si trovava sulla via Appia ed era la più importante della zona, considerata una delle più grandi dell’Italia antica. Nel IX secolo ci fu un trasferimento di massa della popolazione, dopo la distruzione e il saccheggio da parte dei Saraceni, nella vicina Casilinum, fondando così la Capua moderna. Tuttavia sul vecchio territorio di Capua nel IX secolo non rimasero che degli insediamenti indipendenti. A causa del conflitto tra Svevi e Angioini le mura della città furbino demolite ma una volta riedificate, con l’ascesa degli Angioini la città divenne sede della “Magna Curia”. Iniziava così ad aumentare il prestigio della città e anche la propria influenza nel mondo culturale e politico, infatti ricevette frequenti visite dei re Ferdinando I di Napoli , Alfonso II di Napoli e Ferdinando II di Napoli. Un evento importante che caratterizzò la storia delle città fu il “Sacco di Capua” nel 1501 da parte di Cesare Borgia durante la guerra d’Italia. A partire dalla fine del XVII Capua fu luogo di interesse di ricchi viaggiatori e commercianti d’arte stranieri arrivati in Italia attraverso il Grand Tour, viaggio tipico dell’epoca che si svolgeva per aumentare il proprio bagaglio culturale. L’importanza di questo territorio è strettamente collegata al ritrovamento del primo documento ufficiale in lingua volgare italiana: il Placito Capuano. In particolare questo fa riferimento alle terre dei monasteri benedettini di Capua, Sessa Aurunca e Teano. C’era infatti una disputa in atto riguardo la distribuzione di questi terreni.
Realizzato da Ilaria Scialla, Eleonora Guadagno, Giusy Cicala, Martina Angelino, Ludovica Ferraiolo, Francesca Santoro, Sofia Piszczek
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