Cari abbonati vi scrivo, lettera della Maffei sul sito Reggia

Luigi Fusco

–Tiziana Maffei, direttore generale della Reggia di Caserta, scrive agli abbonati  del parco reale e non senza riserve, pubblicando un’apposita lettera sul sito ufficiale del museo.
Quello della responsabile del plesso vanvitelliano è un vero e proprio messaggio rivolto ai frequentatori dei giardini, invitandoli al rispetto della dimensione museale degli spazi verdi, suddivisi tra il parco vero e proprio, il bosco vecchio e il giardino all’inglese.
Un accorato appello a mantenere alti i profili e i comportamenti, preoccupandosi della salvaguardia delle presenze arboree e degli antichi interventi decorativi costituiti da pilastri, cornici e sculture.
La stessa Maffei ha, inoltre, evidenziato quanto sia stata, negli ultimi mesi, accesa e spesso imbarazzante la polemica alimentata dagli abbonati perpetrata nei confronti del personale di sicurezza e degli addetti di biglietteria, a cui di frequente si sommano invettive sostenute via web attraverso vari canali social, come Facebook, indirizzate verso le guide regionali autorizzate mentre svolgono le loro attività di divulgazione scientifica del palazzo e delle sue raccolte d’arte.
Ancora nella stessa missiva, la Maffei ha richiamato gli abbonati al senso di civiltà e alla comprensione dell’importanza storico-artistica della Reggia, considerato che è patrimonio dell’UNESCO dal 1997.
La direttrice ha fatto, inoltre, riferimento alle “condotte avute proprio da titolari di un abbonamento”, di cui “alcune sono [state] eclatanti anche per il rischio di danneggiare il patrimonio scultoreo e vegetale: usare le statue del Parco Reale come pali di una porta di calcio per far divertire con il pallone i propri figli; sedersi sui rami delle antiche e splendide magnolie che circondano la Castelluccia, dondolandosi sui rami più bassi”.
“Abbonarsi alla Reggia di Caserta non consente di consumare ad uso proprio questo bene preziosissimo”, ha aggiunto la stessa Maffei, spiegando che “abbonarsi alla Reggia di Caserta significa volerne essere custode, voler far parte di una squadra nel nome di valori e responsabilità condivise”, ricordando che “come previsto dal decreto di istituzione del Reggia Card2021, gli abbonati sorpresi a violare il regolamento di visita possono essere allontanati e vedere il proprio titolo di accesso sospeso. E dall’1 agosto i provvedimenti saranno applicati con assoluto rigore”, concludendo che “la Reggia di Caserta è un bene di tutti, sarebbe opportuno trasformare il senso di possesso in senso di appartenenza”.