Casal di Principe, un centro riabilitativo nella villa da film
(Redazione) – “Questo bene restituisce dignità al popolo di Casal di Principe, il 90 per cento dei cittadini casalesi è formato da persone perbene. C’è uno slancio positivo in queste terre“. Queste le parole di Renato Natale, sindaco di Casal di Principe, alla cerimonia per la fine dei lavori di riqualificazione della villa in stile “Scarface” edificata da Walter Schiavone, fratello del capoclan dei Casalesi Francesco, detto “Sandokan”. Presenti anche il governatore Vincenzo Da Luca e il procuratore nazionale antimafia Franco Roberti, oltre ai giudici di Santa Maria Capua Vetere che hanno per primi sequestrato il bene più di venti anni fa.
Dopo la confisca e l’avvenuta acquisizione da parte del Comune, l’edificio diventerà entro due mesi un centro sportivo e riabilitativo gestito dall’Asl di Caserta per ragazzi affetti da disagio mentale.
La “ristrutturazione” della villa è stata finanziata per 1,3 milioni di euro dalla Regione Campania, con l’aiuto della Seconda Università di Napoli, oggi “Università della Campania Luigi Vanvitelli”.
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