Caserta, al Piccolo Teatro trame di palcoscenico con il varietà
– Il teatro comico d’autore ritorna al Cts, il Piccolo Teatro di Caserta, al civico 6 di via Louis Pasteur, in zona Centurano. Per questo fine settimana, sabato 13 gennaio alle ore 18.30 e domenica 14 gennaio alle 20.30, l’appuntamento è con lo spettacolo comico dal titolo Trame di palcoscenico. Un omaggio al grande Nino Taranto con Francesco Rivieccio, alla chitarra Lucio de Filippis.
Queste le note dello spettacolo. Trame di palcoscenico è un’immersione nel mare dell’arte del varietà che è stata trampolino di lancio di numerosi artisti che hanno reso grande il teatro napoletano in Europa e nel Mondo. Una forma di spettacolo che affonda le sue radici nei canovacci della Commedia dell’Arte e nel teatro brillante. Trame di vecchi costumi teatrali; trame da un palcoscenico vuoto, abbandonato; trame raccontate da un sarto di compagnia… ma la compagnia di chi? Con questo interrogativo si tesse la tela della storia di uno spettacolo. Non è semplice omaggiare Nino Taranto… ma poi ci siamo convinti che omaggiare lui voleva dire omaggiare tutta Napoli… un grande artista ha sempre un grande cuore e Taranto lo aveva più di tutti: lo apriva e dava vita ai personaggi scritti da Viviani… agli schizzi di Pisano e Cioffi… ai versi di Ferdinando Russo… passando per Totò e le macchiette di Eduardo… noi proviamo ad aprire un pò anche il nostro di cuore (per quanto sia possibile) e rendiamo giustizia anche a Nino Taranto autore… con diversi brani tra prosa e musica da lui scritti… dalle parodie ai monologhi per le sue riviste. Vogliamo condividere con lo spettatore questa ricerca… questa poesia. Lo spettacolo ruota attorno alla figura di un sarto teatrale, o meglio l’anima di un sarto teatrale che non è riuscita a passare oltre; un “principe spodestato” dal suo sogno, un novello Amleto che da sarto desiderava diventare artista, proprio come Nino Taranto, del quale attraverso i suoi ricordi ci narra la vita. La sua anima ora “rivive” in un vecchio teatro abbandonato, pieno di costumi di scena malandati e cappelli rotti. Passa l’eternità a far rinascere quel vecchio palcoscenico, recitando poesie e cantando macchiette. Ognuno ha il suo destino… se ci credete. Numeri d’avanspettacolo che, nonostante siano stati scritti ed interpretati oltre un secolo fa, restano attualissimi e disponibili alle nuove forme di cultura teatrale. Lo spettacolo debutta nel 2016 a fine stagione teatrale, a Torre del Greco, per poi passare in svariati cartelloni l’anno successivo, partecipando alla programmazione del “Teatro CAT” di Castellammare di Stabia e dello “spazio ZTN” a Napoli.
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