Caserta è pronta per andare a tavola, a distanza di sicurezza
– Pronti partenza via! Domani aprono anche i ristoranti. Pian piano si torna alla normalità. La ristorazione è sicuramente tra le attività che hanno pagato il prezzo più alto del lockdown. C’è tanta voglia di ritornare, di ricominciare. Tanto entusiasmo nonostante tutto.
Saranno molti a Caserta i ristoranti pronti a riprendere l’attività, ma anche diversi quelli che hanno rimandato l’apertura solo di qualche giorno per essere completamente attrezzati ad accogliere i clienti.
Michele Della Rocca dell’Antica Hostaria Massa, in via Mazzini, nel cuore di Caserta, a due passi dalla Reggia, annuncia: «Da giovedì saremo aperti a pranzo e a cena, dalle 12,30 alle 15 e dalle 19,30 alle 23, privilegiando il nostro giardino. Distanziamento assicurato grazie anche all’ampio spazio aperto e alle varie sale interne. E ci sarà la qualità di sempre! Su questo non abbiamo alcun dubbio».
È pronto a riattivare i bellissimi locali di corso Trieste anche Vincenzo Punzo, titolare di Nippon. «Ci siamo organizzati avendo un po’ di spazio in più e abbiamo sistemato i tavoli a più di un metro come previsto». Il viaggio gastronomico in Oriente ricomincia.
«Siamo super pronti». Lo dice Francesco Martucci della pizzeria I Masanielli in viale Douhet. «Giovedì riapriamo!». Scalpita Francesco, un vero big della pizza, che aggiunge: «È stata dura ma ce la faremo”. Già aperte le prenotazioni anche sul sito e l’invito è «Appicciamm’ ‘st’ astronave. E partimm’». E che dire!
Al via anche nella storica via Sant’Agostino la pizzeria Decimo Scalo, che per assicurare maggior qualità e sicurezza interromperà il servizio delivery e riaprirà al pubblico, pranzo e cena, con servizio ai tavoli e takeaway. All’ingresso e a ogni angolo della sala sono stati posizionati dispenser con gel igienizzanti per la pulizia delle mani.
Riapre domani anche il Vovo Pacomio di via Mazzini. Antonio Setaro assicura: «Funzioneremo nel rispetto delle norme offrendo tutti i servizi tranne gli eventi. Per questi si dovrà attendere un po’. Rimandiamo invece l’apertura dell’Osteria Nunziatina, riapriremo a inizio giugno per meglio organizzarci». Apertura anche per Morsi&Rimorsi in via G. Bosco e il bistrot Pane&Acqua di Angelo Valentino a San Leucio/Vaccheria.
Si dovrà aspettare ancora qualche giorno per tornare ad assaporare i piatti di Peppe Russo del ristorante Prosit 90 in via Ferrante, nel cuore della città antica. Lo stesso per Le Colonne, in viale Douhet 7, della chef stellata Rosanna Marziale, per le Tre Farine di Nicola e Ivan Ferraro, in via Cesare Battisti. E a Caiazzo non aprono Franco Pepe e Zest di Caiazzo, con la chef Amelia Falco.
Per l’ambasciatore della pizza nel mondo: “Siamo pronti e ho anche fatto dei lavori di adeguamento, ma per l’apertura il mio senso di responsabilità mi fa attendere ancora un attimo. E non partiremo prima del 2 giugno». La giovane chef Falco intanto continua con il servizio delivery avendo come base il Don Carlos di Villa Maria Cristina a Caserta. Per fine mese e inizio giugno saranno tutti di nuovo operativi. Non resta che attendere!
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