Caserta sinodale, ha inizio nelle parrocchie la fase diocesana
– Dieci animatori sinodali per ogni parrocchia per cominciare. Una serie di incontri smart di formazione. La possibilità per tutti di partecipare al Sinodo dei Vescovi senza dover essere per forza delegati da parrocchie o associazioni, ma registrandosi direttamente alla segreteria del Sinodo. Caserta prova a ripensarsi in linea con l’afflato di apertura di Papa Francesco ma anche in sintonia con tutte le altre diocesi italiane per avviare il Sinodo dei Vescovi, forse l’avvenimento più importante della Chiesa universale dopo il Concilio Vaticano II. Proprio lungo questo binario domenica partirà a Caserta – dalle 16.30 alle 17.45, in cattedrale – la fase diocesana del Sinodo. Sarà possibile assistere, viste le restrizioni per la pandemia, anche in streaming sulla pagina facebook della Diocesi di Caserta: facebook/diocesicaserta e sui canali televisivi Videonola, ch 88; e Gigli Tv, ch 623.
«Non si tratta di raccogliere opinioni o di fare indagini – spiega monsignor Pietro Lagnese, vescovo di Caserta – Il cammino sinodale che stiamo per intraprendere – lo ha detto bene il Papa – non è un’inchiesta, ma un tempo di ascolto reciproco nel quale vogliamo coinvolgere tutti coloro che lo desiderano per ascoltare lo Spirito Santo e discernere insieme – sono queste due parole chiavi del cammino sinodale – ciò che Dio vuole per noi. Non si tratta quindi di fare della Chiesa un parlamento, ma di aprire le porte e uscire fuori, sapendo che Dio può parlarci attraverso chi meno ci aspettiamo. Sì, è lo Spirito il grande protagonista dell’esperienza sinodale».
Il primo incontro sinodale sarà una liturgia della parola, con tante testimonianze: per mettere in risalto la caratteristica comunitaria del cammino sinodale, ma anche per conoscersi e confrontarsi come popolo di Dio casertano. Tra le varie testimonianze, ci sarà Giuseppe Del Bene, dell’associazione «Uniti per», che racconterà le persone diversamente abili; un ospite del «Centro le Ali» per il recupero dei tossicodipendenti, Pasquale; la professoressa Anna Giordano per incontrare le nonne delle nostre comunità; una famiglia irachena, ospitata dalla parrocchia di Sant’Augusto, con il padre Al Atoof Hussein e la moglie Ruquaha, i figli Ali, Mousa e Mahdi; Rachael, una giovane nigeriana vittima della tratta delle donne; e in rappresentanza delle altre confessioni il pastore evangelico Giovanni Traettino. Interverrà anche monsignor Raffaele Nogaro, vescovo emerito di Caserta, che racconterà il legame tra il passato e il presente della Diocesi, mentre monsignor Pietro Lagnese, chiuderà le testimonianze, sintesi del presente che cammina verso il futuro.
Ma il calendario degli appuntamenti sinodali non si ferma a domenica. E’ già prevista lunedì 25 ottobre l’assemblea di tutti gli animatori sinodali, alle 19, nel teatro «Caserta, città di pace» della parrocchia di Puccianiello, con don Dario Vitali, consultore della Segreteria generale del Sinodo dei Vescovi.
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