Caserta, tutti sotto al Monumento. E’ notte prima degli esami!
– Era il marzo 1984 quando Antonello Venditti iniziò a intonare “Notte prima degli esami”, ma non avrebbe mai immaginato di inventare una moda, un lessico, una botta di vita. Nel 2006 è arrivato il film, quello con Nicolas Vaporidis e con il sempre amato Giorgio Faletti nel ruolo del duro professore. Ebbene, ormai è un rito che si rinnova.
Anche a Caserta è “notte prima degli esami”. Tutti i maturandi assembrati sotto il Monumento ai Caduti. House music a imperversare, qualche birra di troppo, tanti selfie, nel tentativo di immortalare la moltitudine festante, danzante, acclamante, urlante. È la notte che precede il solstizio d’estate, che puntuale arriverà alle 6,24. Molti di questi ragazzi a quell’ora non saranno ancora svegli, qualcuno sì, i più apprensivi. Gli altri staranno sognando, mescolando ricordi di scuola e progetti per l’avvenire. Il 21 giugno sarà la giornata più lunga dell’anno e lo sarà soprattutto per loro, i maturandi alle prese con la prima prova, il compito scritto di italiano.
“Notte di lacrime e preghiere, la matematica non sarà mai il mio mestiere”. Quant’è vero! L’esame di maturità segna una svolta nella vita. Si fanno le prime scelte, quelle importanti. Finisce un’epoca. Ci sono materie di studio che non si incontrerranno più e altre invece che diventaranno fondamenti universitari e poi professionali. Non è questo però il momento di pensarci. Se ne parlerà dopo gli esami. “Ma questa notte è ancora nostra, Claudia non tremare, non ti posso far male, se l’amore è amore”.
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