Casolla, benedizione della stele per la beata Serafina Micheli

Casolla, benedizione della stele per la beata Serafina Micheli

Luigi Fusco

– Sabato 2 ottobre a Casolla di Caserta, il vescovo della diocesi casertana Pietro Lagnese benedirà la Stele Monumentale in memoria della Beata Serafina Micheli, beatificata il 28 maggio 2011. L’evento sacro è stato concepito in occasione della celebrazione dei 130 anni dalla fondazione della Congregazione delle Suore degli Angeli – Adoratrici della Trinità, avvenuta a Casolla il 28 giugno del 1891. Fervono i preparativi da parte della comunità casollese e del parroco di San Lorenzo Martire don Nicola Lombardi per questa manifestazione, in cui si ricorderà Suor Serafina Micheli che, dopo un lungo pellegrinaggio, giunse da Imèr, in provincia di Trento, a Casolla, dove venne accolta presso il palazzo della famiglia Piazza e dove diede vita alla prima comunità locale delle Suore degli Angeli. L’iniziativa, che si svolgerà nel rispetto delle norme anti-covid, inizierà alle 17.30 con la Santa Adorazione animata dalle suore nella chiesa parrocchiale di San Lorenzo. Alle 19.00, ci sarà il Solenne Rito di Benedizione del Monumento della Beata Serafina Micheli che sarà presieduto dal Vescovo Lagnese.  Alla cerimonia, che si terrà in via San Pietro ad Montes in Piedimonte di Casolla, sarà presente anche suor Michelina Acocella, Madre Generale delle Suore degli Angeli. Alle 19.30, seguirà un momento conviviale con la visita allo storico palazzo “Piazza”, in via Giaquinto, per vivere da vicino la grandezza della fondatrice del primo istituto casollese. La stele monumentale in memoria di Madre Serafina è stata concepita grazie all’impegno e all’intervento delle Suore degli Angeli di Casagiove, di don Nicola Lombardi e della comunità civile che, continuando a vivere nello spirito caritatevole della Beata, ha sostenuto e promosso con giubilo questo progetto, la cui natura è di grande valenza storica, religiosa ed artistica.  Un monumento che richiamerà tutta la cittadinanza, affinché non dimentichi di essere stata scelta secondo il disegno divino ad assistere all’edificazione di una Congregazione religiosa che tuttora vive immersa nel tessuto sociale. All’indomani della Vestizione, del 29 giugno 1891, la fondatrice suor Maria Serafina Micheli, suor Margherita, suor Rosa Piazza, suor Filomena Scaringi e suor Immacolata Massaro, si recarono in pellegrinaggio a piedi all’Abbazia “San Pietro ad Montes” per consacrare, al Principe degli Apostoli, la prima comunità degli Angeli. Tra Ottocento e Novecento, le cinque suore, amate e accolte dai casollesi, in modo concreto e attraverso l’ausilio della pia pietà diedero avvio ad una missione religiosa, educativa ed umanitaria che non si è mai arrestata nel tempo.  Da Caserta fino ad arrivare al resto del mondo, oggi le Suore degli Angeli sono missionarie anche in Indonesia, Africa, Brasile e Filippine con rinnovato spirito di obbedienza. 

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Luigi Fusco - Docente di italiano e storia presso gli Istituti Superiori di Secondo Grado, già storico e critico d’arte e guida turistica regione Campania. Giornalista pubblicista e autore di diversi volumi, saggi ed articoli dedicati ai beni culturali, alla storia del territorio campano e alle arti contemporanee. Affascinato dal bello e dal singolare estetico, poiché è dal particolare che si comprende la grandezza di un’opera d’arte.

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