Castagne di Roccamonfina, chiesto riconoscimento IGP
-E’ stata presentata, presso la sede dell’Assessorato agricoltura della Regione Campania, la domanda di registrazione dell’Indicazione Geografica Protetta “Castagna di Roccamonfina”. La stessa documentazione è stata contestualmente inviata al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, per l’avvio dell’iter istruttorio di riconoscimento su base nazionale e poi comunitario.
La denominazione di cui si chiede la registrazione da parte dell’Unione Europea è riferita ai frutti, freschi ed essiccati, appartenenti alle principali cultivar coltivate nel territorio indicato nel disciplinare di produzione, costituito da otto Comuni dell’area del Parco di Roccamonfina e del Monte S. Croce. Le cultivar sono: Tempestiva (o Primitiva), Napoletana (o Riccia), Paccuta, Lucente (o Lucida) e Mercogliana (o Marrone).
La castanicoltura dell’area IGP è stimata in circa 3.700 ettari, quasi tutti destinati alla produzione dei frutti, pari a circa il 25% della SAU totale (con punte anche del 60%), rappresentando, nella maggior parte del territorio la principale coltivazione. La produzione media annua, fino al 2010 (in epoca pre-cinipide) era di circa 8.500 tonnellate, mentre negli ultimi anni, in piena emergenza fitosanitaria, gli esperti hanno stimato una produzione non superiore alle 2000 t per anno.
Le disastrose annate produttive degli ultimi 7-8 anni, nonostante alcuni interventi, sia di carattere tecnico (contrasto biologico al cinipide) che legislativo, promossi dalle autorità nazionali e regionali, determinano il prolungamento della congiuntura negativa per il comparto. Molte speranze sono affidate alla nuova programmazione dello sviluppo rurale 2021-2027 per una riconsiderazione complessiva del comparto castanicolo, attraverso scelte che premino non solo i tradizionali investimenti aziendali ma anche politiche orientate fortemente allo sviluppo, alla cooperazione e all’innovazione. La costituzione dei Gruppi Operativi e del Distretto sul Castagno sono interventi che vanno già in questa direzione e occorre consolidarli.
Pur in una situazione critica, come quella che si sta attraversando, occorre investire per il futuro e il futuro per il comparto nell’area interessata deve comprendere anche una forte azione di valorizzazione e promozione del prodotto. Il marchio IGP può servire non solo a tutelare e valorizzare un prodotto di eccellenza come la Castagna di Roccamonfina, ma anche a contribuire al rilancio di un territorio di grande pregio turistico, paesaggistico ed ambientale.
About author
You might also like
Nostos, Itaca oltre le mura. Il romanzo di Gaetano Ippolito
Dall’esperienza laboratoriale all’interno delle carceri di Gaetano Ippolito è venuta alla luce l’idea di un romanzo che portasse in scena i tormenti dei detenuti e il loro desiderio di riscatto
Teatro Nuovo Napoli. Bek Steig, lo spettacolo del duo ‘Ebbanesis
Redazione -Dopo Serenvivity e Transleit arriva, da giovedì 19 dicembre 2024 alle ore 21.00 (in replica fino a domenica 22) al Teatro Nuovo di Napoli, Bek Steig il nuovo spettacolo musicale del duo ‘Ebbanesis, un viaggio nel mondo
Caserta. Al liceo Manzoni, l’Open Day diventa Virtual!
-Il futuro si costruisce fra i banchi di scuola: per questo è di grande importanza fare la scelta giusta! Una scelta consapevole, che tenga conto delle proprie capacità ed aspirazioni: