Ce Gusto, 15mila le presenze in dieci giorni nell’Urban Park
-Quindicimila presenze nell’arco di dieci giorni consecutivi, 200 tra operatori, artigiani, artisti e staff. Questi i numeri di CeGusto StrEat Fest. L’evento è stato organizzato dall’associazione Zero Zero Live di Armando Rispoli e Tommaso Zottolo, nel cuore della città, in quello che è stato indicato come Urban Park, un’area verde di circa 9.000 mq. Il grande contenitore green si è riempito in questi giorni di enogastronomia, territorialità, intrattenimento, associazionismo, cultura, sport, animandosi di sorrisi, ma soprattutto di persone.
Gli organizzatori sottolineano: «Vedere nei volti della gente il sorriso e gli sguardi di stima ci rende orgogliosi e ci ripaga di tutta la nostra fatica. Questo nostro festival è pieno zeppo di amicizia. Grazie ai circa 200 tra operatori, associazioni, artisti, studenti, staff siamo riusciti a proporre la nostra idea di come poter stare insieme. Abbiamo offerto con l’aiuto di tutti un modo di vivere la città in una maniera divertente, partecipata, costruttiva ma soprattutto sana». L’evento ha avuto il patrocinio del Comune di Caserta. Il sindaco Carlo Marino sottolinea: «Desidero ringraziare di cuore gli organizzatori di CeGusto, a partire da Armando Rispoli e Tommaso Zottolo, giovani casertani che hanno dimostrato ancora una volta di amare la propria città. L’esperienza di quest’anno è la conferma che quando è ben costruita, la sinergia pubblico-privato può portare a risultati straordinari, con migliaia di persone che hanno affollato quello che abbiamo ribattezzato come l’Urban park di villetta Giaquinto. Cultura, sport, musica, enogastronomia e tanto altro, per tutti i gusti e per tutte le età. CeGusto è stato un successo, una buona pratica made in Caserta da riproporre il prima possibile. Questa è la Caserta viva, dinamica, propositiva che piace a noi e, sono certo, a tutti i casertani».
Il vicesindaco e assessore agli eventi Emiliano Casale aggiunge: «Dieci giorni di emozioni straordinarie, abbiamo riscoperto un nuovo spazio in via San Carlo sul parcheggio che si congiunge con villetta Giaquinto, creando un’unica area utilizzabile e fruibile per Caserta. La città ha apprezzato tantissimo, ma anche molti cittadini non casertani sono stati presenti. È stato un evento straordinario grazie all’organizzazione perfetta di Tommaso Zottolo e Armando Rispoli. L’idea è di riproporre in maniera costante insieme a loro altri eventi del genere che consentano di sviluppare la città in modo semplice».
Quindi, l’assessore alla cultura Enzo Battarra: «CeGusto ha trovato la sua formula ideale. Le precedenti edizioni erano state dense di qualità, ma questa volta gli organizzatori hanno ottenuto risultati eccezionali, creando una gustosa cittadella della cultura. E hanno fatto così scoprire alla città e al territorio le enormi potenzialità che ha questo Urban Park nel cuore di Caserta. Ora bisogna partire da qui, in accordo con il Comitato per Villa Giaquinto, titolare del patto di collaborazione con il Comune di Caserta, per far sì che in questo parco si respiri costantemente l’aria pura della cultura, soprattutto con l’approssimarsi dell’estate».
Il motto di questa edizione di CeGusto StrEat Fest è stato «Prendiamoci gusto, riprendiamoci il gusto di vivere e stare insieme!». Un messaggio che la kermesse ha lanciato con una serie di iniziative che hanno animato il primo Urban Park di Caserta. Due le aree dedicate all’enogastronomia, con otto truck food, due birrifici, due aziende vinicole e una spritzeria. Seguitissima anche l’area cultura del CeGusto con la presentazione di ben 18 libri e la presenza di altrettanti autori. Una vera e propria libreria a cielo aperto curata da Achille Callipo della Libreria Pacifico. Inoltre, la presenza della Libreria Sociale Il Dono di Aversa con Fortunato Allegro. E ancora campi da gioco gonfiabili gestiti da Decathlon Marcianise, una serie di attività aperte a tutti e organizzati dalla UISP. Stand di artigianato, di hobbistica e del riuso a cura di Arti Mestieri Tradizione e Folklore e di Passamano Caserta. Quindi, l’area dedicata ai laboratori come quello di saponificazione, di pattinaggio, di yoga, di aikido, di danza, di teatro e di disegno, di cucina solo per citarne alcuni, organizzati dalle associazioni amiche del CeGusto.
Nell’area olistica si è potuto sperimentare un trattamento shiatsu o reiki o partecipare a una sessione di yoga o di mindfulness con le realtà AURA Angeli, Università Popolare Shen Shiatsu Do, Yoga Raw e Yoga della risata. Gli show cooking Electrolux mattutini e pomeridiani e le selezioni musicali in vinile di una serie di collezionisti amici del festival selezionati da BoGy e Earthwork Sound System, che si sono alternate in un crescendo di sonorità e cultura musicale fino al primo maggio.
Il primo maggio, grazie alla collaborazione con SoundLab e Davide de Blasio, la grande chiusura con il concertone che ha visto avvicendarsi gruppi musicali dal mattino alla sera. Nomi del calibro di Luca Rossi, dei Bradipos IV, di Tony Borlotti e i suoi Flowers, di Cico & Big Mena e di Ciccio Sciò hanno reso estremamente carica di energia e di qualità l’area musicale del festival. Per i più piccoli, oltre ai tantissimi laboratori e le opportunità sportive, grande attrattiva ha rappresentato il teatro dei burattini di Non Solo Sipario e i laboratori spettacolo con la compagnia La Mansarda Teatro dell’Orco & Friends. Non ultimi, gli stage di danza organizzati da Swingin Napoli e Porto Petraio.
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