Cesaro a Piedimonte Matese: Reti museali per rilanciare i territori del Sud
«La creazione di sistemi e reti museali rientra indubbiamente in una lungimirante strategia di management del nostro patrimonio culturale. I risultati che possono essere ottenuti attraverso la condivisione di risorse e competenze, soprattutto nel caso delle realtà museali di piccole dimensioni, non sarebbero raggiungibili agendo in modo individuale nell’attuale mercato dell’arte e della cultura». Così il Sottosegretario ai Beni e alle Attività Culturali, Antimo Cesaro, a margine del dibattito presso il Chiostro Maggiore dell’ex convento di S. Tommaso d’Aquino a Piedimonte Matese, dal titolo “Verso una rete della cultura in terra di lavoro: prospettive di collaborazione fra i musei dell’area del Matese”, nell’ambito del quale si sono poste le basi per un accordo di cooperazione fra il Mucirama (Museo Civico R. Marrocco) e il Museo Archeologico Nazionale dell’Antica Allifae, che insistono sul territorio dell’antico centro sannita-romano di Allifae. All’incontro erano presenti tra gli altri l’Assessore regionale al demanio e al patrimonio Sonia Palmeri, con la quale Cesaro, per delega del Ministro Franceschini, è in costante e proficuo contatto al fine di decidere la destinazione dei beni culturali delle province campane soppresse.
«Le reti museali – ha spiegato Cesaro – consentono alle singole realtà di avere maggiore visibilità sul territorio, di partecipare in maniera più competitiva ai bandi europei e di incentivare un’offerta culturale turistica più ampia che dia modo di decongestionare le quattro principali città d’arte italiane a favore di realtà culturali e paesaggistiche del Mezzogiorno ancora poco conosciute. Destagionalizzare i flussi e arricchire le esperienze di viaggio in Italia con nuovi itinerari che favoriscano un turismo lento e sostenibile serve infatti anche a valorizzare la varietà e la complessità dell’offerta del nostro territorio. L’accorpamento del comparto turistico ai beni culturali, in tal senso, è stato un chiaro segnale di innovazione per il Paese” ha concluso Cesaro. “Il Governo ha scelto infatti di indirizzare la vocazione italiana al turismo legandola indissolubilmente al patrimonio storico-artistico, facendone così una leva di sviluppo economico e occupazionale di cui potranno beneficiare tante professionalità qualificate del Mezzogiorno».
Fonte. Comunicato stampa
About author
You might also like
Gusto Italia in tour, all’ombra della Reggia i prodotti tipici
Claudio Sacco -Tappa casertana per Gusto Italia in tour. Iniziativa itinerante dedicata ai prodotti tipici ed all’artigianato Made in Italy. All’ombra della Reggia vanvitelliana, in piazza Gramsci, un’occasione per riscoprire
Do ut do. Dopo Caserta fa tappa al Madre di Napoli
(Beatrice Crisci) – La casa “Do ut do” disegnata da Alessandro Mendini fa tappa oggi al museo Madre di Napoli e sarà visitabile fino al primo agosto 2016 presso la
Alla Sun la Giornata della poesia contemporanea dedicata a Rainer Maria Rilke
(Luca Palermo) Sarà dedicata a Rainer Maria Rilke, uno dei più importanti poeti del XX secolo, la giornata della poesia organizzata dal Dipartimento di Lettere e Beni Culturali della