Che guida! Al Palazzo Reale di Napoli la visita è con il direttore
– Un piccolo passo verso la normalità. Con il passaggio a zona gialla previsto per la Campania, riapriranno, da domani lunedì 18 gennaio, tutti i musei ed i siti archeologici, inaugurando così una nuova stagione all’insegna della cultura e dell’arte. Sotto i riflettori saranno, sicuramente, i grandi attrattori come la Reggia di Caserta, gli scavi di Pompei ed Ercolano, il Museo Nazionale Archeologico di Napoli, insieme a tanti altri plessi monumentali disseminati in tutta la regione. Grande attenzione ci sarà anche per il Palazzo Reale partenopeo, in quanto aprirà le porte delle sue collezioni e dei suoi appartamenti storici la cui nuova direzione è stata affidata allo storico dell’arte Mario Epifani, già insediatosi il 6 novembre scorso. Tante le novità in programma; difatti, diverse saranno le iniziative proposte, tutte organizzate nel rispetto delle norme anti-covid.
Al riguardo, l’accesso all’ex residenza borbonica sarà possibile dal lunedì al venerdì, dalle 8.00 alle 20.00, mentre la chiusura si avrà durante il weekend. Gli ingressi saranno contingentati, ma una volta entrati i visitatori avranno l’occasione di ammirare il nuovo impianto d’illuminazione delle sale, la cui sistemazione ha messo in risalto le già ricche collezioni di opere d’arte presenti al loro interno. Contestualmente, è stata prorogata l’installazione Almost Home – The Rosa Parks House Project, dell’autore contemporaneo Ryan Mendoza, allestita all’interno del Cortile d’Onore, la cui visione è ancora gratuita; inoltre, per le famiglie ci sarà l’opportunità di acquistare, fino al 31 gennaio, il biglietto d’ingresso comprensivo della visita guidata agli appartamenti storici condotta dallo stesso direttore. In merito, Epifani ha dichiarato che per lui “è un piacere poter accogliere personalmente i visitatori”, in quanto si tratta di un’iniziativa che esorta i napoletani a tornare a visitare il Palazzo Reale e “che apre la speranza alla ripresa di una vita normale”. Ancora Epifani, ha sottolineato quanto si è lavorato intorno allo stesso monumento, durante il periodo di chiusura, soprattutto per quanto ne concerne l’allestimento; infine, ha anche affermato che sono previsti nuovi interventi congiunti con la direzione del teatro San Carlo, in modo da creare un inedito percorso museale dedicato alla produzione della musica classica che va dal Seicento all’Ottocento.
Luigi Fusco – Docente di italiano e storia presso gli Istituti Superiori di Secondo Grado, già storico e critico d’arte e guida turistica regione Campania. Giornalista pubblicista e autore di diversi volumi, saggi ed articoli dedicati ai beni culturali, alla storia del territorio campano e alle arti contemporanee. Affascinato dal bello e dal singolare estetico, poiché è dal particolare che si comprende la grandezza di un’opera d’arte.
About author
You might also like
Bambini che piantano alberi, è successo all’istituto Don Milani
Emanuele Ventriglia – Bambini, docenti e genitori dell’istituto comprensivo Don Milani di Caserta impegnati ieri mattina nella piantumazione di un’area limitrofa alla scuola. Una bella giornata di sensibilizzazione sulla sostenibilità.
Voci Operaie 1950-2018. Il volume di Fosca Pizzaroni
Maria Beatrice Crisci –Fosca Pizzaroni ospite dell’area culturale di CEGusto Urban Park con il suo volume «Voci operaie 1950-2018». L’intervista per Ondawebtv
Riforma Madia. Corte dei Conti: “E’ stretta sulle partecipate”
“La riforma Madia comporterà sicuramente una maggiore attenzione nella fase generica della costituzione delle società partecipate perché la Corte dei Conti dovrà puntare l’attenzione sugli atti costitutivi e sulla finalità