Corona virus e marketing i brand cambiano “faccia”

Corona virus e marketing i brand cambiano “faccia”

Una stretta di mano, un abbraccio o un bacio sono “semplici” gesti quotidiani che oggi, dato il momento straordinario che stiamo vivendo a causa del corona virus, sono cose preziose che mancano a tutti noi. Questa emergenza sta cambiando il nostro modo di vivere e di pensare e quasi sicuramente cambierà la percezione dello stare insieme anche nell’immediato futuro. Ma come stanno reagendo le grandi aziende a questa emergenza? le prime mosse sono state sicuramente quelle di incentrare la comunicazione sui dettami che tutti i governi stanno imponendo cioè quello di mantenere le distanze fra di noi. Ma soprattutto come lo stanno facendo? attuando una strategia semplice ma al tempo stesso coraggiosa mettendo in atto un’azione che solitamente nel marketing non andrebbe mai fatta a cuor leggero: quella di modificare il proprio logo. Il risultato è un grande impatto visivo ed emozionale poiché siamo così abituati a vedere la forma di certi loghi che vederli modificati subito suscita in noi una reazione di meraviglia. Altra leva sulla quale si sta puntando è il messaggio di speranza, infatti tutti i grandi Brand vogliono infondere speranza nel consumatore finale e voglia di tornare presto alla normalità.

Ecco alcuni esempi che troviamo di straordinaria efficacia:

McDonald’s in Brasile ha deciso di separare gli archi del suo storico logo. Sottolineando “separiamoci per un po’ in modo che potremmo stare sempre insieme”

Anche Coca Cola ha deciso di adottare la stessa strategia separando la scritta del suo storico brand e con un claim che sottolinea come lo stare lontani sia il modo migliore in questo momento per essere uniti.

Anche in Italia diversi brand hanno adottato la stessa strategia, Robe Di Kappa e Nutella ce ne danno due esempi lampanti

Anche le case automobilistiche si sono mosse in tale senso giocando anche sul fatto che in auto va sempre mantenuta la distanza di sicurezza

Uno di quelli che ci ha colpito di più è Chiquita che ha tolto la storica signorina del suo logo dichiarando che si trova già a casa seguendo la regola del #iorestoacasa

Insomma la crisi causata da questa pandemia globale non ha scoraggiato le grandi aziende nel mettere in atto una comunicazione efficace con lo scopo di mantenere alta la soglia d’ attenzione del consumatore finale nei confronti dei propri prodotti e perché no anche rendendoli più umani e vicini alle persone.

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Maria Beatrice Crisci
Maria Beatrice Crisci 10307 posts

Mi occupo di comunicazione, uffici stampa e pubbliche relazioni, in particolare per i rapporti con le testate giornalistiche (carta stampata, tv, radio e web).Sono giornalista professionista, responsabile della comunicazione per l'Ordine dei Commercialisti e l'Ordine dei Medici di Caserta. Collaboratrice de Il Mattino. Ho seguito come addetto stampa numerose manifestazioni e rassegne di livello nazionale e territoriale. Inoltre, mi piace sottolineare la mia esperienza, più che ventennale, nel mondo dell'informazione televisiva, come responsabile della redazione giornalistica di TelePrima, speaker e autrice di diversi programmi. Grazie al lavoro televisivo ho acquisito anche esperienza nelle tecniche di ripresa e di montaggio video, che mi hanno permesso di realizzare servizi, videoclip e spot pubblicitari visibili sulla mia pagina youtube. Come art promoter seguo alcune gallerie d'arte e collaboro con alcuni istituti scolastici in qualità di esperta esterna per i Laboratori di giornalismo. Nel 2009 ho vinto il premio giornalistico Città di Salerno.

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