Coscienza europea dei cittadini, prima tappa tra letture e arte
-Gli studenti dell’Isiss Righi Nervi Solimena protagonisti della prima tappa del progetto «La coscienza europea dei cittadini». L’evento, particolarmente sentito e coinvolgente, si è tenuto mercoledì mattina a Santa Maria Capua Vetere e ha visto una grande partecipazione anche da parte dei cittadini. Tutta la manifestazione si è svolta così come previsto dal progetto, che ricordiamo è stato premiato nell’ambito delle iniziative di sensibilizzazione previste dal concorso nazionale University4EU. Grande soddisfazione da parte di tutti gli organizzatori. Dalla dirigente professoressa Alfonsina Corvino, i professori Aldo Amirante e Floriana Santagata del Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università “Luigi Vanvitelli”. E ancora, il consigliere comunale dottore Davide Fumante, l’architetto Roberto Saccone della cooperativa sociale “L’isola di Arturo” onlus, padre Jacopo Papi della parrocchia dell’Immacolata Concezione di Maria Vergine, il dottore Giuseppe Munno della Mondadori di Santa Maria Capua Vetere. Quindi, i docenti e gli studenti del Liceo Artistico e dell’indirizzo Moda.
Piazza del Sorriso, la location scelta per l’evento, è stata un’alternarsi di attività. Dalle letture di brani tratti dal libro “Cos’è per te l’Europa?” di Virginia Volpi, all’estemporanea di dipinti, illustrazioni, disegni su tessuto. E ancora, realizzazione di oggettistica, svolte sulla base dell’ispirazione e delle suggestioni che i brani hanno suscitato. Interessanti e diversificate sono state le interpretazioni e le espressioni dei sentimenti destati dai brani letti, sull’onda anche delle emozioni per gli eventi che stanno agitando l’Europa in questo periodo delicato.
«Per tutti – sottolineano gli organizzatori – è stata una mattinata all’insegna della creatività e della sensibilizzazione, in un contesto quanto mai primaverile e piacevole.
Aprirsi alla cittadinanza, condividendo pensieri e idee, esprimendo la propria creatività e la propria sensibilità a tematiche così attuali come la libertà individuale e il rispetto dell’uomo hanno indotto il pubblico accorso a partecipare attivamente, affascinato e un po` emozionato, ad ammirare i lavori prodotti e ad ascoltare le parole di libertà che venivano pronunciate da chi, in quel momento era in piedi, davanti al leggio, al centro della piazzetta».
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