Covid. Sportello Salute, Salvatore: E’ il momento della responsabilità

Covid. Sportello Salute, Salvatore: E’ il momento della responsabilità

Maria Beatrice Crisci
-«Cresce velocemente il numero dei soggetti positivi al virus SARS-CoV-2, sia in Italia (+ 21.273) che in Campania (+ 2.590). Il dato è in valore assoluto. Al
lordo, cioè, di coloro che frattanto sono guariti o deceduti. Gli attuali positivi in Campania ammontano quindi a 28.720 vs 26.303 di 24 ore fa (+ 9%)». Così il Direttore Scientifico e Responsabile dello Sportello Salute Anci Campania, Antonio Salvatore.

Il direttore continua: «Il prospetto e il grafico illustrano il trend dei nuovi positivi al test in rapporto sia ai nuovi casi testati (da autosegnalazione o da contact tracing), sia al numero dei test molecolari eseguiti con metodica PCR in real time (non include il test di verifica per cessato isolamento). E’ agevole rilevare che, in sole tre settimane, il numero dei nuovi positivi al virus è passato da 390 a 2.590, a parità di casi testati. In soli 25 giorni, la percentuale dei nuovi positivi è lievitata dal 5% al 35%. Un dato che si commenta da solo. Basti pensare che la media nazionale è del 21%, mentre in Campania è del 35%. Ciò significa che 35 persone su 100 sono positive al virus. E’ bene tuttavia fare chiarezza sulla terminologia medica, spesso usata in modo inappropriato anche dagli economisti sanitari. Il trend epidemico ci dice che circa il 96% dei “positivi al test” è asintomatico. Per “asintomatico” s’intende quel soggetto che non presenta sintomi (perdita d’olfatto, del gusto, mal di gola, etc.), in gran parte simili agli influenzali. E’ tuttavia un “soggetto che presenta una positività”; intercettata mediante un’indagine di laboratorio con una particolare metodica (PCR). Questa tecnica prevede che la materia prelevata col tampone venga estratta e più volte amplificata, sino a trovare un segnale positivo: l’acido nucleico del virus. La sua presenza, tuttavia, non vuol dire che il soggetto sia infetto, né che sia malato. Potrebbe trattarsi di un residuo (un virus morto) con particelle virali non infettive. Viceversa, l’acido nucleico potrebbe avere una concentrazione di virus tale da poter infettare. La prudenza nell’analisi e nella divulgazione del dato è quindi fondamentale. Del resto, allo stato delle evidenze scientifiche, non è disponibile un test in grado di dosare la carica virale».

Quindi, aggiunge ancora: «A causa di ciò, un soggetto asintomatico saprà quindi di essere positivo solo se si sottoporrà al tampone molecolare. Essere positivo al virus non vuol dire, quindi, essere contagioso o ammalato. Ed è per questo che l’unica profilassi è quella dell’isolamento fiduciario. Nelle ultime tre settimane, anche a causa dei ritardi nell’esecuzione dei test molecolari o della complessità delle attività di contact tracing, in quasi tutte le province della Campania, si è registrata una crescita significativa dei nuovi casi positivi e, purtroppo, dei ricoveri. Prospetto e grafico ne illustrano il dettaglio.

Il grafico illustra il trend dei ricoveri in area medica e in terapia intensiva: la cartina di tornasole della nuova ondata epidemica. Se nei prossimi giorni tale trend dovesse confermarsi, con ogni probabilità la Campania raggiungerà ben presto la soglia critica d’occupazione dei posti letto, con tutte le conseguenze del caso. Vero è che tra i ricoveri vi sono anche quelli con sintomi lievi o per ragioni sociali; ma è altrettanto vero che bisogna urgentemente arrestare la crescita esponenziale agendo sul fenomeno diffusivo. Ed infatti, nonostante la Campania abbia avviato un massiccio piano di potenziamento dei posti letto di terapia intensiva, non v’è purtroppo sufficiente personale. E’ giunto, quindi, il momento della responsabilità collettiva e governativa. Uso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie, distanziamento sociale e contatti limitati ai soli casi necessari. Sono altrettanto necessari, però, interventi concreti e tempestivi da parte delle autorità governative a sostegno delle fasce deboli e delle attività economiche, per scongiurare la lacerazione della tenuta sociale».

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Maria Beatrice Crisci
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Mi occupo di comunicazione, uffici stampa e pubbliche relazioni, in particolare per i rapporti con le testate giornalistiche (carta stampata, tv, radio e web).Sono giornalista professionista, responsabile della comunicazione per l'Ordine dei Commercialisti e l'Ordine dei Medici di Caserta. Collaboratrice de Il Mattino. Ho seguito come addetto stampa numerose manifestazioni e rassegne di livello nazionale e territoriale. Inoltre, mi piace sottolineare la mia esperienza, più che ventennale, nel mondo dell'informazione televisiva, come responsabile della redazione giornalistica di TelePrima, speaker e autrice di diversi programmi. Grazie al lavoro televisivo ho acquisito anche esperienza nelle tecniche di ripresa e di montaggio video, che mi hanno permesso di realizzare servizi, videoclip e spot pubblicitari visibili sulla mia pagina youtube. Come art promoter seguo alcune gallerie d'arte e collaboro con alcuni istituti scolastici in qualità di esperta esterna per i Laboratori di giornalismo. Nel 2009 ho vinto il premio giornalistico Città di Salerno.

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