Crisommola al top, l’albicocca del Vesuvio presidio Slow Food
– Nasce il nuovo Presidio Slow Food dell’Albicocca del Vesuvio, la crisommola. La presentazione è per martedì 11 luglio alle ore 18 presso la sede della Protezione Civile in via Michele Capasso a San Sebastiano al Vesuvio. Intervengono all’appuntamento, oltre ai produttori Mario Angrisani, Gaetano Romano e Vincenzo Egizio, il Presidente del Parco nazionale del Vesuvio Agostino Casillo; il presidente Slow Food Campania e Basilicata Giuseppe Orefice, il presidente di Proodos Mario Sicignano, la fiduciaria Slow Food Vesuvio Patrizia Spigno e il responsabile del progetto Presìdi Slow Food Campania e Basilicata e membro della Commissione Nazionale Biodiversità di Slow Food Italia Vito Trotta.
Il percorso per l’istituzione del Presidio dell’albicocca del Vesuvio è stato attivato grazie alla sinergia di numerose forze. Esso rientra infatti nel progetto IPark presidio e cittadinanza, sostenuto da Prodos Consorzio di Cooperative Sociali e finanziato da Fondazione con il Sud. Il progetto ha come scopo la valorizzazione e la promozione del territorio all’interno del Parco Nazionale del Vesuvio che è parte attiva di un insieme di iniziative. Partecipano al progetto, oltre a Proodos e Slow Food, la Coop. Alisei, l’Associazione Comunemente, la Protezione Civile “Save me”, l’Associazione “L’altra Napoli”, la Coop. Chiari di Bosco, il CNR – Istituto di Scienze dell’Alimentazione, i Comuni di Pollena Trocchia, San Sebastiano al Vesuvio, Sant’Anastasia e Somma Vesuviana, l’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, l’Istituto Comprensivo “Tenente Mario De Rosa” e “Vesuvio Natura da esplorare”.
«L’Italia è il principale produttore di albicocche – dichiara Vito Trotta – e nel Vesuviano insiste la maggiore estensione produttiva di questo frutto. L’albicocca del Vesuvio però non è una sola. Esistono infatti numerosi ecotipi storici che il progetto del Presidio Slow Food vuole sostenere, ponendosi al fianco dei piccoli produttori. L’azione messa in campo dal Presidio favorisce dunque il recupero della biodiversità ambientale a forte rischio d’estinzione creando le condizioni per favorire la nascita di un sistema di infrastrutturazione sociale del Mezzogiorno che conduca allo sviluppo di un’economia sostenibile del territorio».
«L’albicocca è un frutto che appartiene storicamente all’area vesuviana – aggiunge Patrizia Spigno –in cui gli agricoltori sono fortemente specializzati in questo tipo di coltura. La Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus, Slow Food Italia e la Condotta Slow Food Vesuvio miravano da tempo a questo progetto e siamo ora particolarmente contenti di celebrare la nascita del Presidio nell’ambito del progetto iPark che coinvolge una grande rete di associazioni: il fare squadra con Enti e associazioni è stato infatti fondamentale per passare dalla bellezza dei sogni alla concretezza dei fatti». A margine dell’appuntamento di presentazione, sarà possibile degustare il prodotto fresco ma anche gustare alcuni piatti a base di albicocca preparati dal Ristorante La Lanterna di Somma Vesuviana e dalla Pizzeria Haccademia di Terzigno.
About author
You might also like
Nuova stagione del Teatro Elicantropo, si riparte dal tragico
Alessandra D’alessandro -Finalmente tutti a teatro! Dal 3 febbraio si alza il sipario del teatro Elicantropo di Napoli. Dopo l’anteprima di ottobre, inizia la 26esima stagione teatrale che si terrà
Open Day del Liceo Manzoni, tutto pronto per il 17 dicembre
(Comunicato stampa) -Grande attesa per il 17 dicembre, data del primo Open Day del Liceo Manzoni, Istituto il cui tratto distintivo è un’offerta formativa così articolata: liceo classico, scientifico, linguistico,
Caterina Bernardo inaugura il Maggio Musicale al Borgo
Maria Beatrice Crisci Il Maggio Musicale al Borgo ha aperto domenica scorsa nel duomo di Casertavecchia con il duo pianoforte-violino dell’ensemble I Musici Campani. Il ciclo di concerti e di