Il messaggio di Suor Rita in diretta su RaiUno da Assisi
Maria Beatrice Crisci
– «Casa Rut perché al centro c’è amore, legame, affetto, cuore. E’ tutto ciò di cui hanno bisogno queste ragazze per trovare ancora un motivo di vita». Lo ha raccontato suor Rita Giaretta ai microfoni di Carlo Conti ieri sera ospite della manifestazione Con il cuore, nel nome di Francesco, in diretta dalla piazza inferiore della Basilica di San Francesco di Assisi. Un evento di solidarietà, promosso dal Sacro Convento di Assisi fatto musica, testimonianze e beneficenza. E’ proprio in diretta che suor Rita ha parlato dell’esperienza e la storia di Casa Rut che in venti anni ha salvato «600 ragazze e 80 bambini sono nati. Un vero miracolo. Casa Rut è come una grande famiglia, siamo tutte mamme, nonne, zie».
Solo qualche giorno fa il saluto di suor Rita alla città di Caserta dove per 24 anni ha impegnato ogni sua energia e capacità per portare amore e aiuto a chi ne avesse bisogno. Una piccola grande donna capace di essere esempio illuminante per tutti, soprattutto per le nuove generazioni. Un orgoglio per la città che a breve le consegnerà anche la cittadinanza onoraria. E lei suor Rita Giaretta a proposito ha detto:«Io sono Caserta. Io mi sento casertana e dovunque andrò mi sentirò tale. Non si dimenticano questi anni vissuti così. Ringrazio di essere cittadina onoraria e sono felice di questa iniziativa».
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