Da Londra a Pontelatone. Nozze slow per Giuseppe e Federica

Da Londra a Pontelatone. Nozze slow per Giuseppe e Federica

Tiziana Barrella – Sempre più coppie scelgono di coronare il loro sogno d’amore preferendo mete turistiche rinomate, siti balneari o città d’arte e l’Italia, è da sempre fra le prime in classifica per coloro che dall’estero, vogliono celebrare il loro matrimonio. Il settore del “Wedding” secondo le statistiche, sembrerebbe avere fatturati in grande crescita, dal 2022 ad oggi infatti, addirittura il 22,3% in più delle coppie straniere, scelgono di sposarsi nel nostro Bel Paese e il 19,8 % di esse proviene dal Regno Unito.
Ed è proprio da Londra che ieri, 15 giugno,sono approdati nel borgo del x secolo di Pontelatone (CE) gli sposi Giuseppe e Federica ed i loro ospiti inglesi. Giuseppe, che si occupa di informatica presso l’Università di Reading e Federica, responsabile marketing di una nota azienda farmaceutica, sono nati in Italia ma da anni oramai sono inglesi di adozione. Hanno scelto Pontelatone dichiarano, dopo un primo “tour virtuale” ma fin dalle prime visite in loco volte a degustare il cibo della tradizione in versione “wedding”, non hanno potuto sottrarsi al fascino dei luoghi immersi sotto le pendici del monte Friento ed al mite clima locale.
Il matrimonio è stato celebrato con un rito civile e più intimamente presso la splendida location di Masseria Capitelli, con un rito molto in voga nei paesi anglosassoni. Ovvero, il rito della sabbia tipico dei popoli nativo-americani e delle tribù hawaiane. Con questo rituale simbolico, anticamente, si riteneva si fondessero le vite dei due celebranti che lasciavano unirsi in un unico catino, due bottigliette di sabbia di colori diversi: il bianco, colore della purezza e della fiducia e il blu, colore della calma, della comunicazione e dell’equilibrio.
Gli ospiti inglesi non hanno potuto non apprezzare il clima temperato, le bellezze naturali e artistiche del territorio, il buon cibo e l’accoglienza campana.

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Tiziana Barrella
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Avvocato del Foro di Santa Maria Capua Vetere. Responsabile Scientifico dell’Osservatorio Giuridico Italiano. Segue numerose attività formative per alcune Università italiane. Svolge docenza e formazione per enti pubblici, privati e università. Profiler e studiosa di criminologia e psicologia comportamentale, nonché specializzata già da anni, nello studio della comunicazione non verbale e del linguaggio del corpo, con una particolare attenzione rivolta al significato in chiave criminologica delle azioni eterolesive ed autolesive, necessarie per la redazione di un profiling.

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