Da Morsi & Rimorsi un Occidentali’s Karma con Caputo e Ito

Da Morsi & Rimorsi un Occidentali’s Karma con Caputo e Ito

(Pietro Battarra) – Tanti morsi e nessun rimorso alla cena nata da Oriente a Occidente, felice intuizione del ristorante casertano Morsi & Rimorsi. Il menu è stato un Occidentali’s Karma con la capacità di guardare ancora più ad Est, verso il Sol Levante. Si sono incontrati “fianco a fianco” nella cucina del celebrato ristorante dei fratelli Capece i saperi gastronomi di un cuoco stellato italiano qual è Alfonso Caputo e di un sushiman nippo-brasiliano geniale come Ignacio Ito.

IMG-20170225-WA0010IMG-20170225-WA0007A tavola si sono alternate le pietanze elaborate dai due maghi della cucina. Comune denominatore il mare, venerato e celebrato in tutte le sue declinazioni. Lo start è stato un carpaccio scottato di salmone, gambero di Mazara, capesante e butterfish con perlage di tartufo. A seguire i piccoli cannelloni di dentice ripieni di ricotta e spinaci su salsa al ragù di scorfano, e poi uno strepitoso piatto di astice, gamberi e pinoli. Il primo piatto ha visto trionfare uno spaghettone con pesce bandiera, crema di broccoli, pomodorini e polvere di olive nere di Gaeta. Poi, la selezione di rolls di sushi, fino ad arrivare alla vera sinfonia, il cartoccio di pesce e piccoli crostacei con crostini all’aglio. L’abbraccio finale dei due chef si è avuto con il dessert: nello stesso piatto erano in simbiosi la ganache bianca di Ito e la sfogliatella napoletana con pesche sciroppate di Caputo. A tavola si è bevuto per tutto il pasto Quid, spumante di Falanghina Brut Janare La Guardiense.

IMG-20170225-WA0014IMG-20170225-WA0015E così Alfonso Caputo, lo stellato amante della pesca, attualmente consulente del ristorante casertano, patron della Taverna del Capitano, ha mostrato la sua mano talentuosa che valorizza i prodotti del territorio esaltandone il sapore attraverso la ricerca e la presentazione con il cromatismo, seguendo una filosofia ancorata alle tradizioni, ma aperta al futuro e ricca di idee e creatività. Tutto ciò si è amalgamato, pur nelle ovvie distinzioni, con la cucina minimal ed elegante di Ignacio Ito, resident chef del Jap One di Napoli, che comunque fa del prodotto il protagonista del piatto.

About author

Maria Beatrice Crisci
Maria Beatrice Crisci 10087 posts

Mi occupo di comunicazione, uffici stampa e pubbliche relazioni, in particolare per i rapporti con le testate giornalistiche (carta stampata, tv, radio e web).Sono giornalista professionista, responsabile della comunicazione per l'Ordine dei Commercialisti e l'Ordine dei Medici di Caserta. Collaboratrice de Il Mattino. Ho seguito come addetto stampa numerose manifestazioni e rassegne di livello nazionale e territoriale. Inoltre, mi piace sottolineare la mia esperienza, più che ventennale, nel mondo dell'informazione televisiva, come responsabile della redazione giornalistica di TelePrima, speaker e autrice di diversi programmi. Grazie al lavoro televisivo ho acquisito anche esperienza nelle tecniche di ripresa e di montaggio video, che mi hanno permesso di realizzare servizi, videoclip e spot pubblicitari visibili sulla mia pagina youtube. Come art promoter seguo alcune gallerie d'arte e collaboro con alcuni istituti scolastici in qualità di esperta esterna per i Laboratori di giornalismo. Nel 2009 ho vinto il premio giornalistico Città di Salerno.

You might also like

Primo piano

#iosonocomete, la campagna dell’OGI oltre il 25 novembre

Luigi D’Ambra – Da anni l’Osservatorio Giuridico Italiano, il cui presidente è il noto psichiatra e criminologo Alessandro Meluzzi, realizza progetti solidali volti ad informare, sensibilizzare e tentare di prevenire

Primo piano

Beni confiscati, intesa Ateneo Vanvitelli e l’Agenzia Nazionale 

-Unire le competenze dell’Ateneo Vanvitelli (giuridiche, tecniche ed economiche) e quelle dell’Agenzia Nazionale per i Beni Sequestrati e Confiscati (ANBSC) per incentivare il recupero e la valorizzazione dei beni sottratti

Spettacolo

Quella sciantosa è proprio brava. Merita un altro premio

(Enzo Battarra) – Sarà Serena Autieri a ricevere il premio per il teatro Città di Capua “Silvio Fiorillo”. Questo è il secondo riconoscimento che le viene attribuito nel corso del