Dialoghi con la Reggia, i progetti per l’Acquedotto Carolino
-Lunedì 19 giugno, alle 16, nuovo appuntamento con Dialoghi con la Reggia. Dialoghi con la Reggia è un’iniziativa nata del 2020 al fine di favorire il confronto tra il Museo e i suoi pubblici. Un incontro online per condividere il percorso intrapreso dall’Istituto del MiC con la comunità, in uno spirito partecipazione e responsabilità collettiva. Sulla pagina Facebook della Reggia di Caserta si parlerà, questa volta, dei progetti per l’Acquedotto carolino. L’imponente infrastruttura, oggetto di un grande intervento del PNRR, è una delle imprese più importanti realizzate dai Borbone. L’Acquedotto carolino capta l’acqua alle falde del monte Taburno, in territorio beneventano. Attraverso un percorso di circa 38 km, esso dà vita alla grande scenografia delle fontane e giochi d’acqua del Parco reale della Reggia di Caserta. Sin dalla sua realizzazione, è stato elemento di coesione e collegamento tra i territori attraversati dal suo percorso in un unicum culturale e produttivo. Inseriti nel 1997 nella lista dei beni tutelati dall’UNESCO, l’elemento più rappresentativo dell’opera acquedottistica sono i Ponti della Valle, progettati da Vanvitelli per attraversare Valle di Maddaloni, tra il monte Longano ed il monte di Garzano, e proseguire fino alle reali delizie casertane. L’appuntamento è il 19 giugno alle ore 16 sulla pagina Facebook del Museo.
About author
You might also like
Vittorio Sgarbi, il suo Michelangelo fa comunque spettacolo
Enzo Battarra – Lui è Sgarbi, è Vittorio Sgarbi. Sa di affascinare il suo popolo e sa anche di incuriosire. Gli vengono riconosciute competenza in campo artistico e capacità di
FS. Winter Experience del Polo Passeggeri, le novità in Campania
Redazione -Oltre 9mila collegamenti al giorno in treno e circa 23mila corse in bus tra Italia ed Europa. Il Polo Passeggeri del Gruppo FS composto da Trenitalia (capogruppo di settore),
Buona questa scuola! Insegna a realizzare i sogni…
(Redazione) – La Fondazione Mario Diana, in collaborazione con il CTS Caserta (Centro Territoriale di Supporto ai Centri Territoriali per le Nuove Tecnologie nella Didattica per l’Inclusione) e col patrocinio