Dieta Mediterranea. Patrimonio culturale immateriale da valorizzare e sostenere
MBC) Una due giorni dedicata alla Dieta Mediterranea inserita nella Lista del patrimonio culturale immateriale dell’Umanità. Giovedì prossimo a Napoli, a San Domenico Maggiore, e venerdì a Pollica, nel Cilento, si terranno due eventi con protagonisti, in Campania, i sette Paesi mediterranei coinvolti nel dossier UNESCO: le Comunità emblematiche di Agros (Cipro), e Hvar (Croazia), Chefchaouen (Marocco), Koroni (Grecia), Pollica-Cilento (Italia), Soria (Spagna), Tavira (Portogallo).
Va detto che l’Unesconel 2010, ha iscritto la Dieta Mediterranea nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità. Tale atto ha riconosciuto il valore culturale e sociale della Dieta Mediterranea nonché il suo profilo di modello alimentare sostenibile e ha parallelamente richiesto un preciso impegno da parte dei proponenti (Cipro, Croazia, Grecia, Italia, Marocco, Portogallo e Spagna) volto alla messa a punto di specifiche misure per la sua salvaguardia. Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha pertanto avviato un percorso per definire una strategia finalizzata allo sviluppo e alla valorizzazione della Dieta Mediterranea da condividere con le Istituzioni degli altri Paesi coinvolti nel dossier UNESCO. In continuità con le varie iniziative in tema già realizzate lo scorso anno e culminate in occasione di Expo 2015, il convegno è l’occasione per presentare la prima tappa di tale percorso: un documento che pone le basi per un Libro Bianco sulla Dieta Mediterranea dove si tracci il quadro di riferimento per le azioni da intraprendere. In particolare, il documento preliminare che si presenta oggi intende proporre alcuni spunti di riflessione su cui avviare il dibattito dei soggetti e delle istituzioni interessate, concentrando l’attenzione sul carattere immateriale della dieta mediterranea e sul rapporto tra Dieta Mediterranea e territorio rurale. L’evento si colloca alla chiusura dell’anno di Presidenza italiano del gruppo di Paesi mediterranei coinvolti e al ‘passaggio delle consegne’ alla Presidenza portoghese. La giornata è articolata in una sessione in cui si illustrano percorso e contenuti del Libro Bianco e, dopo una presentazione con degustazione a cura delle Associazioni Pizzaiuoli Napoletani, in una tavola rotonda tra soggetti istituzionali. https://www.youtube.com/watch?v=NS_OH9_m-D0
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