Don Peppino Diana. Un prete affamato di vita di Sergio Tanzarella
Luigi Fusco –Trent’anni di Rinascita, è il titolo della manifestazione prevista mercoledì 15 maggio, alle 17:00, presso il Salone Capecelatro dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose Interdiocesano “SS. Apostoli Pietro e Paolo” -Area Casertana sede di Capua. Per l’occasione verrà presentato il libro Don Peppino Diana. Un prete affamato di vita di Sergio Tanzarella, un volume interamente dedicato alla figura del compianto prete di Casal di Principe trucidato da sicari del clan dei casalesi trent’anni fa. Tra i più efferati omicidi compiuti in Terra di Lavoro dalla camorra, eseguito al fine di debellare il movimento di contrasto alla criminalità che lo stesso curato da tempo stava portando avanti, denunciandone, nel contempo, i soprusi, le illegalità e le violenze. All’evento, oltre l’autore, parteciperanno: l’Arcivescovo di Capua e Caserta Monsignor Pietro Lagnese, don Guido Cumerlato, direttore dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose Interdiocesano di Capua e Caserta, il Vescovo di Pozzuoli e Ischia Monsignor Carlo Villano, Padre Ettore Franco, docente presso la Pontificia Facoltà Teologica Italia Meridionale sezione San Luigi di Napoli, e Sergio Carriero, professore presso il medesimo Istituto di Scienze Religiose dell’area casertana.
About author
You might also like
Concerto all’alba con mozzarella, Ravello coccola i suoi fans
Claudio Sacco – L’oro bianco 0vvero la Mozzarella di Bufala Campana Dop protagonista anche al Ravello Festival. Infatti, per la prima volta il Consorzio di Tutela è partner della rassegna, l’evento
Spazio Corrosivo, Lisa Cutrino porta il volto triste delle donne
Claudio Sacco – Venerdì 2 marzo alle ore 19 allo Spazio Corrosivo di Marcianise, il centro polifunzionale al civico 63 di via Giulio Foglia, la personale di Lisa Cutrino. Titolo dell’esposizione dell’artista
Dalla Reggia al PAT, un “ritorno” a Caserta per Joseph Beuys
Enzo Battarra – «La rivoluzione siamo noi». L’affermazione di Joseph Beuys riecheggiò nel 1971 nella galleria di Lucio Amelio a Napoli. Il primo aprile 1980 il grande artista tedesco sarebbe tornato