Donne in Rete contro la violenza. Spazio Donna in piazza

Donne in Rete contro la violenza. Spazio Donna in piazza

Redazione -D.i.Re lancia un appello per la mobilitazione contro la violenza di genere: manifestazione diffusa in tutta Italia, sabato 9 Novembre 2024. L’associazione D.i.Re – Donne in Rete contro la violenza – rivolge un accorato appello a tutte le cittadine e ai cittadini italiani per affiancare le organizzazioni della Rete Nazionale Antiviolenza in una grande manifestazione diffusa, che avrà luogo sabato 9 novembre a partire dalle ore 10.00.
Da nord a sud, numerose città italiane si uniranno in questa iniziativa per combattere la violenza di genere e per chiedere con forza l’assunzione di responsabilità da parte delle Istituzioni.

Tra le realtà che raccolgono l’appello di D.i.Re, c’è l’Associazione Spazio Donna, che il 9 novembre sarà presente a Caserta in largo San Sebastiano, a Marcianise in piazza Umberto I e a Piedimonte Matese in piazza Vincenzo Cappello (piazza Carmine). Dalle prime ore del mattino, le attiviste saranno in piazza per informare e sensibilizzare, portando nelle strade il messaggio chiave della manifestazione: “Stanche di piangere le nostre sorelle. Le vostre promesse non ci bastano più.”

La Rete D.i.Re vuole che queste parole risuonino in ogni piazza, ricordando che non si tratta di una promessa, ma di un impegno: quello di garantire a tutte le donne il diritto di vivere libere dalla paura e dalla violenza. Diciamo e urliamo “le vostre promesse non ci bastano più”, perché è ora che chi ha il potere e il dovere di difendere questi diritti prenda posizione in modo deciso, assicurando azioni concrete che abbiano un impatto reale sulla vita delle donne in Italia. Abbiamo davanti una mattanza che nessuno sta realmente affrontando.

Questa manifestazione diffusa vuole parlare di violenza di genere come di un problema sociale che richiede una risposta collettiva. La violenza contro le donne è un tema che non riguarda solo le vittime, ma tutti i cittadini e le cittadine: significa riconoscere che ci sono diritti violati ogni giorno, soprusi che continuano a escludere le donne dalla vita pubblica e a ridurle in una posizione di vulnerabilità.
Il 9 novembre le piazze italiane saranno teatro di un movimento che esige risposte: “Lo Stato che cosa sta facendo? I numeri mostrano, ogni giorno, che senza una forte e capillare prevenzione, la sola punizione non basta. Siamo qui per dimostrare alle donne che noi ci siamo, e alle istituzioni chiediamo: quante donne ancora devono soffrire?”.
L’iniziativa ha già raccolto l’adesione di numerosi centri e associazioni, tra cui:
Centro Donne Contro la Violenza – Aosta,
Associazione Donne Contro la Violenza,
Centro Antiviolenza “Roberta Lanzino” – Cosenza,
Spazio Donna ETS,
Associazione Demetra Donne in aiuto,
Associazione A.R.PA.,
Casa di Accoglienza delle Donne Maltrattate di Milano,
Centro Antiviolenza Onda Rosa – Nuoro,
SvoltaDonna ODV – Centro Antiviolenza,
Cerchi D’Acqua – Centro Antiviolenza – Cooperativa Sociale,
Centro Antiviolenza Safiya,
Associazione Telefono Donna – Potenza,
Nondasola – Reggio Emilia,
Lucha y Siesta,
Centro Antiviolenza Donna LISA,
Sportello donna chiama donna,
Centro AntiViolenza Trento,
Casa delle Donne – Viareggio.

Questa giornata di mobilitazione rappresenta una chiamata alle armi pacifica, rivolta a tutte le cittadine e i cittadini che desiderino costruire una società più giusta e sicura per le donne. L’appuntamento del 9 novembre vuole rappresentare un’occasione per amplificare il messaggio di solidarietà e per richiedere una risposta più incisiva da parte di chi ha la responsabilità istituzionale di garantire la sicurezza e i diritti di tutte le donne.

Per maggiori informazioni sull’iniziativa e sulle adesioni locali, è possibile contattare l’Associazione Spazio Donna 0823354126

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