Donne per la Salute, un convegno sul “Cibo artificiale”

Donne per la Salute, un convegno sul “Cibo artificiale”

Redazione

-Martedì 17 ottobre presso l’Ordine dei Medici di Caserta alle ore 16.00, l’A.M.M.I. l’associazione donne per la Salute, organizza con ingresso libero, un convegno dal titolo “Cibo artificiale: opportunità o minaccia? L’Italia e il suo patrimonio enogastronomico tra sostenibilità e tradizione”.

All’indomani del no del Governo di produrre e commercializzare cibo sintetico, obiettivo della conferenza è quello di far conoscere il processo di coltivazione degli alimenti ingegnerizzati e di accendere il dibattito sulla ipotesi che, alla luce dei dati di cui oggi disponiamo, possa costituire un’opportunità oppure un rischio per il futuro della cultura alimentare italiana. Dopo il saluto introduttivo del Presidente dell’Ordine dei Medici di Caserta, Dott. Carlo Manzi e della Presidente della Sezione di Caserta dell’AMMI, Prof.ssa Caterina Fumante di Monaco, interverranno sul tema l’ Ing. Michael Romeo, Ricercatore/specializzato al Politecnico di Milano nell’ambito dell’ingegneria cellulare e biotecnologie  e il Dott. Vito Amendolara, Presidente dell’Osservatorio Dieta mediterranea.

L’A.M.M.I. Donne per la Salute, è un’associazione nazionale con sezioni in tutta Italia. In stretta collaborazione con la classe medica, si occupa di diffondere l’educazione sanitaria e la corretta divulgazione della medicina preventiva in favore della popolazione.“Ricerca, Prevenzione, Cura dell’Ambiente” a tutela della salute, è il motto che accostato a quello storico “Unite per Unire” meglio esprime gli obiettivi statutari.

L’associazione collabora con l’Istituto Superiore della Sanità e il Ministero della Salute con cui è stata costituita una partnership per la Giornata nazionale della salute della donna, con le Società scientifiche Giseg, Centro Studi Nazionale su Salute e Medicina di Genere e con vari enti e Associazioni che ne condividono la mission. L’A.M.M.I. Finanzia ogni anno con una borsa di studio il miglior progetto di Medicina e Farmacologia di Genere al fine di incentivare la ricerca per giungere all’appropriatezza e alla personalizzazione della diagnosi e della cura e, quindi, a una medicina basata sull’evidenza per i generi. Vincitore del XII concorso relativo al 2023, è la Dott.ssa Paola Zagami, oncologa e ricercatrice presso l’istituto I.E.O. di Milano con il progetto: Declare-IO: Differenze in Eventi Cardiovascolari tra uomini e donne trattati con nuovi agenti immuno-oncologici singoli o in combinazione per tumori metastatici, in trial clinici di Fase 1. L’AMMI fa della prevenzione uno dei suoi principi statutari fondamentali assieme al finanziamento per la ricerca. A tal proposito dal 2012, ogni anno finanzia con un contributo di 10.000 euro la ricerca, premiando il miglior progetto di Medicina e Farmacologia genere-

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